Se vedi questa cosa vicino casa tua ti stanno rubando l’auto: chiama i carabinieri

Se vedi questa cosa vicino casa tua ti stanno rubando l’auto: chiama i carabinieri

Se vicino casa notate il movimento che indichiamo qui di seguito, stateci attenti! - solomotori.it

Se vicino casa notate il movimento che indichiamo qui di seguito, stateci attenti! – solomotori.it
E’ sempre bene premunirsi dai furti. I ladri ne inventano sempre di nuove, e all’utente converrà rimanere aggiornato su tutte quelle che potrebbero essere le prossime mosse dei malintenzionati. Soprattutto, se l’utente sa come queste vengono messe in atto, potrà prevenire per tempo il furto, contattando le Forze dell’Ordine. Vediamo come fare. 

Spesso si possono notare degli strani movimenti, attorno a noi, alla nostra abitazione, e non farci caso. Con una consapevolezza in più su ciò che può accadere, si possono sventare con anticipo diversi casi di furti, anche d’auto. Ed è proprio di tale casistica (i furti d’auto) della quale ci occuperemo in questa guida, passando al vaglio un nuovo caso.

Il tutto verte sulle radiofrequenze che intercorrono dal telecomando dell’auto alla portiera. I banditi piazzeranno dei trasmettitori di segnale vicino alla porta di casa. E’ proprio a ciò che dovresti indirizzare la tua attenzione, se ci sono tali sistemi (che sono veramente piccoli) e li noti, dopo averci fatto opportunamente caso, prendi le tue precauzioni e denuncia ai Carabinieri l’azione intrapresa. Con tempestività si potrà risolvere. Ma si può fare anche altro, onde prevenire il caso considerato, per fare in modo cioè, che le frequenze non arrivino ai ladri.

Partiamo dunque dal principio, per valutare come i ladri agiscono, nello specifico. Il trasmettitore del ladro imita la chiave (il telecomando) dell’auto, dopo averne ovviamente captato le frequenze. Attiverà quindi il meccanismo di chiusura. Quest’ultimo risponde automaticamente ed invia un segnale alla chiave originale, la quale dovrebbe ricevere il segnale ed inviare, in automatico, una risposta.

Invece il percorso della frequenza viene deviato. Il trasmettitore tenuto dal ladro invierà il segnale del sistema di chiusura ad un altro trasmettitore, in possesso del complice. Il complice si manterrà in piedi, vicino l’ingresso di casa (laddove la chiave originale si trovi, appunto, in casa). E’ questo trasmettitore ad inoltrare il segnale al telecomando originale, il quale trasmetterà la risposta corretta che il trasmettitore amplifica e invierà al trasmettitore vicino l’auto, tenuto, nello schema, dal primo ladro. Infine, il segnale viene inviato al sistema di bloccaggio dell’auto.

 

Le conseguenze e cosa fare per prevenire

Esempio di come uno dei complici può agire, al parcheggio, o vicino casa – solomotori.it

L’auto viene aperta e l’accensione viene avviata. Se si dispone di un’auto con apertura senza chiave, puoi attivare, allo scopo di prevenire il furto, l’opzione di disattivazione delle radiofrequenze, che non verranno così più emesse. Ciò impedirà la segnalazione della chiave. Vi sono anche dispositivi speciali da poter ordinare, qualora non si trovino al primo colpo, in un negozio di ricambi, oppure di componentistica elettrica ed elettronica.

Un esempio è dato dall’interruttore killer, il quale dismette l’alimentazione al motore, fino a che la medesima funzione non venga disabilitata. Attenzione, perché se non si dispone delle necessarie competenze in materia di cablaggio, non vi converrà installare da soli la connessione rispetto all’interruttore killer. Basterà rivolgersi, nel caso, ad un affidabile meccanico. Altra soluzione, quella del volante removibile, da portare via con te, una volta chiusa la macchina.