Posto di blocco, non dire mai questa cosa alla polizia: rischi l’arresto | In tanti ci hanno pensato

Posto di blocco, non dire mai questa cosa alla polizia: rischi l’arresto | In tanti ci hanno pensato

Identificazione in corsro, ad un controllo - solomotori.it

Identificazione in corso, ad un controllo – solomotori.it
Nel momento in cui la Polizia, o comunque le Forze dell’Ordine ti fermano per un controllo, vi sono procedure da rispettare, e soprattutto non dichiarare mai questa cosa che stiamo per trattare. La pena che si rischia è quella dell’arresto. In tanti ci hanno pensato a dire la suddetta cosa al controllo ed è andata male, del resto non poteva essere diversamente. 

Potresti essere fermato ad un posto di controllo, oppure ad un posto di blocco. E’ importante che vengano eseguite tutte le misure del caso, ed è importante altresì che tu non dichiari cose che possono apparire (perché lo saranno di certo) fuori luogo. Ma anche molto più perché basta qualcosa di pronunciato a voce per non far evitare la galera. Vediamo dunque, più nel dettaglio, di cosa si tratta.

Innanzitutto specifichiamo il genere di controlli ai quali si va incontro. Abbiamo parlato, in tal proposito, sia di posti di blocco che di posti di controllo. Per questi ultimi, i controlli sono rivolti solamente alle persone che al Comando sono state poste all’attenzione degli agenti. In altri termini, stanno cercando qualcuno di specifico, e se non puoi, per ovvie ragioni, rientrare nella descrizione, non ti fermeranno.

Inoltre, sempre nel posto di controllo, la relativa attività è limitata ad un solo tratto di strada e senso di marcia, corrispondenti al punto in cui sosta la pattuglia. Mentre, nel caso del posto di blocco parliamo di un accertamento molto più approfondito, non rivolto a delle persone segnalate nello specifico, ma a tutti gli utenti del traffico che si trovano a circolare lungo la strada. Inutile dire che anche i sensi di marcia sono entrambi coinvolti.

 

La risposta da non fornire mai alla pattuglia

Un controllo documenti in corso – solomotori.it

Veniamo quindi al dunque. La dichiarazione prima menzionata è in realtà una risposta ad una specifica domanda degli agenti. Gli agenti stessi hanno la necessità d’identificarti, e, pertanto, ti domanderanno le tue generalità, e poi ti chiederanno i documenti. Un rifiuto a farti identificare, dunque rifiutarti di esibire i documenti e le generalità, comporta l’arresto fino a un mese.

E precisiamo che non si rientra solamente in quei casi in cui si abbia qualcosa da nascondere alle Forze dell’Ordine, ma in tutti i casi in assoluto. Per assurdo, anche se non si ha commesso nulla e non si vuole quindi nascondere nulla, se ci si rifiuta di fornire le risposte agli agenti, per via orale e documentale, la sanzione sarà l’arresto e la multa pari a 206 euro, a prescindere. Inoltre, verranno richiesti patente, libretto di circolazione e assicurazione dell’auto. Per la relativa risposta ad ogni richiesta, vigono le stesse regole appena viste.