Autovelox, ti basta fare così e la multa non la paghi: questo trucco non lo conosce nessuno
Gli Autovelox sono la preoccupazione peggiore di milioni di automobilisti che viaggiano sulle autostrade e strade urbane ed extraurbane. Si ha sempre la paura di subire agguati da parte di agenti di polizia e vigili dei comuni di residenza, e a volte non è così sbagliato questo pensiero. Con un forte eccesso di velocità si rischiano multe salatissime. Multe che però a volte sono illegittime e dobbiamo sapere quando non vanno pagate.
Gli Autovelox sono uno strumento disciplinato dal Codice della Strada, ideati come deterrente al superamento dei limiti di velocità, in modo tale da prevenire o ridurre gli incidenti (e i decessi) legati all’alta velocità. La percentuale dei morti per impatto è infatti a crescita esponenziale per ogni 10 km/h in più oltre i 50 Km/h. Purtroppo, però, sappiamo da varie inchieste che non sempre gli autovelox vengono usati in modo consono a quanto disposto dagli organi preposti.
E poi ne inventano sempre di nuovi e più evoluti. Una volta erano solo fissi, poi sono stati introdotti quelli mobili, e una ventina di anni fa sono iniziati ad arrivare i telelaser, che calcolano la velocità delle auto anche quando si trovano a 600 metri di distanza. E poi ci sono anche le colonnine arancioni, che molti ritengono siano vuote e fungano soltanto da deterrente (sbagliando).
Infine c’è il Tutor, che conta sull’installazione di numerosi dispositivi per calcolare la velocità media di un’auto in un tratto autostradale.
Quando la multa con autovelox è illegittima e non va pagata
La Corte di Cassazione ha recentemente sancito che non ci può essere una contravvenzione se non è presente sia la segnaletica orizzontale che quella verticale. L’annullamento è assolutamente accettato anche nel caso in cui la segnaletica orizzontale non fosse ben visibile, poiché l’automobilista dev’essere avvisato preventivamente e inequivocabilmente della presenza dell’autovelox.
La segnaletica orizzontale e verticale, non deve mai mancare sulla nostra corsia, perché sennò nessuno può multarci. C’è anche il caso in cui la segnaletica c’è sulla corsia, ma essa è nascosta da un ostacolo, come una fronda di un albero o nascosta dietro altre auto nel caso di una postazione mobile.
Il sito della Polizia di Stato è chiaro in merito alle normative sul posizionamento degli autovelox. Questi devono essere non solo segnalati e ben visibili, ma ci sono disposizioni metriche da rispettare. In particolare, per gli autovelox mobili la segnaletica verticale deve essere posizionata al massimo a 250 m dalla pattuglia di controllo, mentre per quelli fissi automatici la distanza non deve superare il chilometro.
Infine, in caso di strada o autostrada a due corsie, l’autovelox deve essere segnalato ambo i lati. Se anche solo una di queste regole non viene rispettata dagli agenti e vi viene contestato un eccesso di velocità, se siete in grado di provare quanto sostenete presentate ricorso: molto probabilmente lo vincerete.
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