Codice della strada, il nuovo obbligo in città: ti devi fermare sempre quando vedi questo | La multa arriva anche a 1000€
A proposito di nuovi obblighi, oggi ci occupiamo di una nuova normativa sulla precedenza, da rispettare assolutamente, per ovvie questioni di sicurezza, ma anche perché, così facendo, il conducente si eviterà una multa che arriva anche a 1.000 euro. Vediamo, più nello specifico, di cosa si tratta, e quali siano tutte le avvertenze delle quali tener conto in merito.
Tutti gli aggiornamenti in materia di Codice della Strada si rivelano cruciali. Specialmente quelli in materia di precedenza non sono da tralasciare. Ciò perché potrebbe capitare di trovarsi in una situazione in cui, magari per mancata informazione, non si sa a chi debba spettare la suddetta precedenza. Di conseguenza, l’automobilista potrebbe non rallentare, a tutto danno del malcapitato di turno, il quale, con la consapevolezza di avere la precedenza, avrà probabilmente evitato di procedere adagio anch’egli.
Ma di cosa si tratta, più nello specifico, e perché c’è stato questo aggiornamento al Codice? Perché si è assunta, recentemente, una nuova consapevolezza sulle dinamiche di transito. Ora non si poteva più fare a meno d’includere determinate situazioni nella regolamentazione sul traffico, siccome capitano veramente spesso. Quante volte, infatti, capita che gli automobilisti non lascino la precedenza ai pedoni, nel momento in cui dovrebbero?
Per tali motivazioni, congiuntamente al fatto che ci sono strade senza semafori che regolino il traffico fra mezzi e pedoni, il nuovo Codice della Strada ha previsto una nuova regolamentazione, di tipo preventivo, onde evitare, sempre sul piano normativo, che i conducenti di mezzi possano arrivare a velocità troppo sostenuta in vista degli attraversamenti pedonali. Il Codice, a tal proposito, contemplava già una specifica disposizione.
I cambiamenti del nuovo Codice della Strada
In materia di tali cambiamenti, il Codice partiva da una situazione in cui non solamente l’automobilista aveva l’obbligo di lasciare la precedenza ai pedoni attraversanti sulle strisce, ma, oltretutto, era già sufficiente che il pedone occupasse le strisce, allo stadio iniziale (la prima della serie di strisce), per farsi dare la precedenza. Ora, secondo i nuovi parametri, la precedenza spetta, nella nuova formulazione dell’art.191, anche ai pedoni che si trovano nelle immediate prossimità delle strisce, senza la stretta necessità di occuparle, come in passato.
Se, in passato, la precedenza spettava anche a chi “si accingeva” ad attraversare sulle strisce, ora quell’obbligo ha avuto un’importante specificazione e integrazione ad opera del nuovo Decreto Infrastrutture e Trasporti, varato sotto il Governo Conte. A fare eccezione, solamente il caso in cui ai pedoni sia espressamente vietato il passaggio, vale a dire sui punti della carreggiata senza strisce, laddove la precedenza spetta alle auto, e, inoltre i casi di attraversamenti pedonali regolati da semaforo, in presenza di semaforo rosso, come d’altronde, è sempre stato.
La multa, per chi non si ferma, includendo anche le nuove prescrizioni, va da 167 a 655 euro, sanzione pecuniaria che può essere incrementata notevolmente, per via della generale responsabilità al risarcimento del danno causati da veicoli (art. 2043 del Codice Civile) in caso di contusioni o di feriti. La decurtazione dei punti va da 4 a 8 sulla patente. Nel caso d’omicidio stradale, ovviamente, si va sul penale.