Addio assicurazione auto, finalmente è uscita la legge: è diventata gratuita

Addio assicurazione auto, finalmente è uscita la legge: è diventata gratuita

Il prezzo dell’assicurazione auto è piuttosto alto. Per questo, per molti il pagamento rappresenta uno sforzo non da poco. Fortunatamente il settore assicurativo si è reso conto che, per determinate categorie di persone, che già si trovano ad affrontare situazioni problematiche, è bene garantire un’assicurazione gratuita, almeno per qualche tempo.

Tra le tante spese che avere un’auto si porta dietro vi è sicuramente quella dell’assicurazione. Ogni anno il pagamento di questa assicurazione è un incubo per diverse persone. Alcuni soggetti però potranno tirare un sospiro di sollievo e, per un po’, non dovranno più preoccuparsi di pagare il premio assicurativo.

In seguito allo scoppio della guerra in Ucraina, l’Italia si è da subito adoperata, dimostrando grande solidarietà nei confronti dei profughi giunti nella nazione. La solidarietà ha riguardato diversi settori: viveri, beni di prima necessità, sanità e altro.

Anche il settore dei trasporti si è dimostrato solidale nei confronti degli ucraini. Un esempio è il gesto messo in atto dal settore assicurativo, che ha offerto la copertura RC Auto gratis ai rifugiati che arrivano in Italia con il proprio veicolo.

Sono stati diverse le auto provenienti dall’Ucraina prive di carta verde o di una valida assicurazione. L’UCI (Ufficio Centrale Italiano), insieme all’ANIA (Associazione Nazionale fra le Imprese Assicurative), ha deciso di emettere quindi polizze di frontiera gratuita della durata di 30 giorni per i rifugiati che ne fanno richiesta.

Come fare per ottenerla?

Per ottenere l’assicurazione è necessaria una richiesta del soggetto interessato, che dovrà inviare una mail all’indirizzo polizzefrontiera@ucimi.it. In questa mail sarà necessario anche allegare una serie di documenti: copia fronte retro del libretto di circolazione del veicolo; copia della terza pagina del passaporto del detentore del veicolo; autocertificazione compilata e firmata. Dopodiché, verrà inviata una mail con la polizza provvisoria da stampare e portare in auto.

Inoltre, l’UCI ha anche chiesto la collaborazione con le forze dell’ordine. La richiesta è quella di non multare i veicoli ucraini sprovvisti di assicurazione, ma di contattare l’ufficio competente, in modo tale da avviare immediatamente la procedura per emettere la polizza di frontiera.

Si tratta insomma di un gesto concreto e di sicuro impatto, che vede la collaborazione di diversi soggetti e che potrà aiutare molte famiglie. Sì da infatti il tempo, a chi arriva dall’ucraina, di stabilirsi in Italia e poi di pensare ad adempiere tutte le formalità necessarie per poter guidare il proprio veicolo sulle strade in sicurezza e tranquillità.