Posto di blocco, stanno controllando a tutti questa cosa nuova dell’auto: stanno piovendo multe
I posti di blocco e i posti di controllo sono situazioni in cui, in qualsiasi tipo di strada urbana, extraurbana o in autostrada, gli agenti di qualsiasi corpo di polizia o di corpi militari intimano l’alt agli automobilisti, che si devono necessariamente fermare, altrimenti le conseguenze possono essere gravissime.
Quando vediamo l’Alt degli agenti di Polizia, Carabinieri o Guardia di Finanza, spesso iniziamo a sudare freddo e ci facciamo prendere dall’ansia, anche se sappiamo bene di avere tutto in regola. Non è strano che accada questo, perché ci potrebbe essere qualcosa nella nostra auto che non è a posto o non più a norma, magari senza che ne siamo coscienti o informai, e da qui deriva il comprensibile nervosismo.
Poi ci sono quelli che sanno di circolare con documenti mancanti, non in regola o addirittura annullati, come chi guida con la patente sospesa o senza certificato di assicurazione, per non parlare di chi è alla guida di un veicolo non suo ed è sprovvisto della carta di circolazione.
Anche se non l’abbiamo rubato, potremmo subire qualche stop per accertamenti. In ogni caso, anche nel caso sappiamo di non avere tutto in regola, è sempre meglio fermarsi e subire le doverose sanzioni previste dal codice della strada: non fermandoci peggioriamo solamente la situazione e i militari potrebbero persino decidere di sparare.
Posto di Blocco e Posto di Controllo
l posto di blocco è determinato e segnalato dal segnale stradale ‘Alt Polizia’. Questo deve essere sempre e comunque visibile e piazzato a una determinata distanza dalla postazione degli agenti, in modo tale da dare un preavviso di rallentamento e tutelare l’incolumità del veicolo a cui è intimato di fermarsi ma anche a quelli che seguono, soprattutto se la velocità della strada in questione è sostenuta. Il segnale deve essere anche riproposto in corrispondenza del punto di stop. Se queste norme non verranno rispettate dagli agenti, è anche possibile fare ricorso nel caso ci contestino qualche violazione.
Il Posto di Controllo è invece quello che impropriamente chiamiamo normalmente Posto di Blocco. Si tratta in pratica di un posto di controllo “mobile” e temporaneo, allestito dagli agenti e intimato con la classica paletta dell’Alt. Molto spesso, i posti di controllo vengono disposti per il controllo del territorio, come funzione deterrente, ma anche se il Prefetto dispone nuove circolari e occorre insistere sulla prevenzione di violazioni che si verificano di frequente. Un classico è l’alcol test la sera, soprattutto nei weekend.
Cosa possono controllare gli agenti nell’auto
Gli agenti solitamente daranno uno sguardo iniziale al veicolo, al conducente e agli eventuali passeggeri per vedere se c’è qualcosa di vistosamente sospetto o non in regola. Se non riscontrano nulla di anomalo, faranno i classici controlli di routine chiedendo al conducente di mostrare i documenti dell’auto (carta di circolazione, certificato di assicurazione ed eventuale documentazione aggiuntiva per veicoli adibiti al trasporto di disabili o per veicoli con targa estera), e ovviamente la patente di guida del conducente.
Gli agenti potrebbero anche chiedere di visionare i documenti di tutti i passeggeri del veicolo, questo nel caso ci fosse una segnalazione di reato nei paraggi. La cosa migliore da fare è sempre collaborare e non reagire stizziti, la situazione potrebbe degenerare e potreste andare incontro a conseguenze come la resistenza a pubblico ufficiale. Gli agenti, indispettiti, potrebbero anche decidere di fare controlli più approfonditi all’auto e nel 70% dei casi troveranno qualcosa non a norma. A volte controllano anche il serbatoio, ma uno dei controlli più frequenti è l’usura dei pneumatici e la loro omologazione.
I pneumatici devono essere sempre in buono stato: il battistrada deve avere un determinato spessore su tutte e quattro le ruote (altrimenti non si passa nemmeno la revisione ministeriale) e gomme e cerchi devono essere necessariamente tra quelli indicati nella carta di circolazione. Inoltre, devono anche anche un determinato codice velocità, indicato sulla spalla dello pneumatico. Una vettura ad esempio può montare cerchi di raggio 15 o 16 pollici, e pneumatici fino a 205/45: se il raggio o il rapporto tra spessore e larghezza dei pneumatici fosse diverso da quello indicato, saremmo in contravvenzione.
In tal caso il veicolo non potrà più circolare perché non sicuro, e verrà bloccato sul posto e rimosso tramite carro attrezzi. L’automobilista ovviamente subirà una sanzione e potrà recuperare il veicolo ma dovrà adeguarlo alla circolazione.