Multa con il semaforo verde: è tutto vero | Italiani nel panico
Una multa col verde al semaforo? Detta così può sembrare un controsenso, ma è quanto è accaduto, in determinate occasioni. E può capitare ancora. Ma cosa fare in detti casi? Contestare la multa? Rendersi conto di come sono andate le cose, tanto per cominciare? Sicuramente la risposta all’ultima domanda sarà sì. Gli italiani potranno essere nel panico ad una tale notizia, e quindi è meglio fare ordine.
Immaginiamo di passare col verde, e poi, a distanza di tot giorni, che ci venga notificata a casa la contravvenzione. E’ quanto accaduto in alcuni casi finora. Ma perché questo accade? E’ sufficiente passare col verde per evitarsi una multa al semaforo? Potrebbe non essere così.
Al semaforo, infatti, ci sono determinate condotte che l’autista non dovrebbe mai tralasciare. Solo in questo modo si potrà stare veramente tranquilli, ed evitare ogni tipo di contravvenzione. Pagare una multa, e con decurtazione punti patente in aggiunta non è piacevole, specialmente nel momento in cui si è passati col verde e si viene sanzionati come se il passaggio fosse avvenuto col rosso. Caso emblematico è quello presentato nel video di cui sopra.
Ma cosa accade realmente nel video? Se ci si fa attenzione, la macchina va nella direzione corrispondente al verde, e, per come si dichiara, viene multata, ha ricevuto una multa a casa. Il problema non è dove va la macchina, ma da dove parte. Nel video si vede che, a verde appena scattato, l’auto si trova oltre la linea di delimitazione dello stop al semaforo, il che equivale ad essere già passati, seppur ci si è fermati dopo.
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Non solo, ma oltre la linea di demarcazione non della corsia dove la macchina avrebbe dovuto trovarsi, ma nell’altra. Quante volte capita di mettersi su una corsia perché c’è meno coda, per poi “sgusciare” nell’altra, nel momento in cui scatta il verde per quest’ultima? Per il Codice della Strada ciò è illegittimo. Non solo il passaggio sarà avvenuto, di fatto, col rosso, poiché era quella la sezione del semaforo cui attenersi, ma sarà stato preso anche un senso di marcia che non si poteva prendere, quello per il quale è scattato il verde.
La pronuncia della Cassazione
La Cassazione si è pronunciata su un caso analogo. Nella fattispecie, un automobilista, nel lodigiano, aveva svoltato con il verde al semaforo, ma dalla corsia sbagliata. Aveva svoltato a sinistra, ma senza incanalarsi nella corsia di sinistra, quella corretta, ma quella centrale, che non prevedeva indicazioni a terra. La Cassazione ha rigettato il ricorso, con la sentenza del 5 febbraio 2016, la n. 8412, depositata il 27 aprile dello stesso anno.