Controlla immediatamente questo dettaglio sulla tua auto: se lo hai ti faranno visita i ladri
I furti d’auto sono sempre più in aumento, spinti dal forte periodo di recessione in tutta Europa. Vediamo le tecniche più diffuse, i consigli per evitare i furti e i modelli più rubati.
Il fenomeno dei furti delle macchine è un problema costante e una paura per tutti gli automobilisti. Compri un’auto nuova, magari molto costosa e piena di optional, sei felice e soddisfatto, ma la preoccupazione che finisca sotto il mirino dei furfanti è un’ombra che ti accompagna sempre. I ladri d’auto esistono probabilmente da quando le automobili si sono iniziate a diffondere, ma aumentano nei momenti di recessione come questo.
Ci sono degli elementi in particolare che attirano i ladri per un furto: un componente particolarmente remunerativo come l’autoradio (più in passato) o il catalizzatore, oppure l’auto stessa se è molto costosa e ricercata, oppure se è poco costosa ma molto diffusa, quindi prolifica per ricettare i pezzi di ricambio.
I ladri solitamente possono rubare l’intera auto solamente per prendere alcuni componenti, per poi lasciare la scomoda carcassa abbandonata, perché scomoda da ripulire tra antifurti satellitari, numeri di telaio su ogni pezzo e difficoltà nel disassemblare. Uno degli elementi più ambiti al giorno d’oggi, oltre ai catalizzatori che si rubano dall’esterno dell’auto (quindi senza necessità di portarla fisicamente via dal parcheggio) è il volante multimediale. prendono quello che possono: da una borsa mal custodita sul sedile a parti di auto come il catalizzatore, fino al furto dell’intera vettura. Vediamo come.
Le auto più a rischio furto
I volanti moderni sono dei veri e propri concentrati di tecnologia e non hanno niente a che vedere con quelli di 30 anni fa, che oltre allo strumento fisico contenevano al massimo il comando del clacson. E infatti era facile e poco costoso cambiarli. Poi sono arrivati nell’ordine: gli airbag, i comandi dell’autoradio, i comandi per l’alzacristalli elettrici, e recentemente anche cruise control, i comandi per l’infotainment e le levette per i cambi sequenziali robotizzati.
Non stupisce quindi se questi volanti smart sono molto ricercati dai ladri perché cambiarli costa un occhio della testa. Inoltre, è facile da smontare e da ricettare sul mercato nero. E solitamente non è registrato con un numero seriale da cui si possa risalire alla vettura che ha subito il furto. Per sottrarlo quindi non serve rubare l’intera auto, ma è impossibile guidarla senza, e l’amara sorpresa arriva quando si va a riprendere l’auto.
I modelli più a rischio per quanto riguarda i furti di volanti sono in generale le auto tedesche, con una preferenza particolare per le Bmw: in Italia è stata recentemente arrestata una banda deputata proprio a questo tipo di furti, che agiva nei pressi del lago di Garda, da sempre meta di ricchi vacanzieri che giungono da tutta Europa. In particolare, sono più presi di mira i SUV come X3 e X5, seguono le vetture di Mercedes e Audi. In genere questi sono i marchi che concentrano più tecnologia nei propri volanti, e sono anche molto costosi da cambiare rispetto ad altri marchi.
Invece, per i furti dell’intera auto, vediamo quali sono i modelli di auto più rubati in Italia nel 2021:
- Fiat Panda: 8.816 auto rubate
- Fiat 500: 6,743 auto rubate
- Fiat Punto: 5.292 auto rubate
- Lancia Ypsilon: 2.979 auto rubate
- Smart Fortwo: 1.389 auto rubate
- Volkswagen Golf: 1.381 auto rubate
- Renault Clio: 1.284 auto rubate
- Ford Fiesta: 1.059 auto rubate
- Opel Corsa: 824 auto rubate
- Fiat Uno: 559 auto rubate
Non stupisce che la Panda guidi ogni anno la classifica: è tra le auto più vendute e quindi remunerativa per quanto riguarda la ricettazione dei pezzi. Ci sono dei consigli che possiamo darvi per evitare i furti, qui trovate un approfondimento a riguardo.