Auto danneggiata, in questo caso non puoi usarla: lo fanno tutti ma ti multano sempre

Ritrovare graffi o ammaccature sulla propria auto è un incubo per chiunque guidi in città. Stare attenti, spesso, non basta, e le spese di riparazione sono così alte che si preferisce lasciare lo sfregio in bella vista. Bisogna però fare attenzione: esistono dei limiti oltre i quali la propria macchina non può più circolare.

Può essere capitato a tutti di notare ammaccature o altri segni sulla propria auto e decidere di aspettare un po’ prima di portarla ad aggiustare. Non è solo pigrizia, spesso i prezzi sono molto alti e si vuole aspettare di avere dei risparmi da parte prima di procedere. Purtroppo, però, in alcuni casi si rischia di commettere un illecito.

Spesso, dopo un incidente più o meno grave, ci si chiede se andare dal meccanico o meno. Alle spese, già alte, dovute al sinistro, all’aumento del premio assicurativo etc si aggiungono anche le riparazioni, e per alcuni è semplicemente non sostenibile. Bisogna però capire quando si può circolare anche se l’auto è danneggiata e quando no.

L’Articolo 79 del Codice della Strada stabilisce che: “I veicoli devono essere tenuti in condizioni di efficienza per circolare senza costituire un pericolo o diventare fonti di inquinamento”. Ovviamente, per inquinamento si intende anche inquinamento acustico.

L’auto, la moto o anche il rimorchio o la bici, non devono costituire pericoli, né per sé né per gli altri. Va da sé quindi che una macchina a cui non funzionino più i freni, per dirne una, non potrà circolare. Discorso analogo vale per un’auto il cui clacson non smette di suonare, causando inquinamento acustico.

Cosa controllare dopo un incidente?

Sicuramente la prima cosa di cui preoccuparsi sono i freni, i fari ed i pneumatici. Se uno di questi elementi non è a posto, non è il caso di proseguire. Le multe sono altissime e i rischi anche. Se si ha quindi una gomma a terra, o se una delle luci non va, è bene aspettare l’intervento di un carro attrezzi. Bisogna anche preoccuparsi che dall’auto non cadano pezzi, mettendo in pericolo gli altri automobilisti.

Inoltre, è necessario che la visibilità non venga intaccata: circolare con specchietti rotti o con ammaccature tali da ridurre il campo visivo non è consentito. Anche in questo caso la multa è alta, sicuramente molto più alta di una visita dal meccanico.

Per quanto non sembri, almeno ad una prima valutazione, andare dal meccanico è molto più economico che circolare con un’auto rovinata. Basti pensare che, solo per una marmitta danneggiata, si rischiano tra gli 84 ed i 355 euro di multa.