Addio multe, da oggi non paghi più nulla: il metodo (illegale) infallibile | È tutto vero
Le multe sono sempre una questione cruciale per il guidatore. E se i cittadini fossero informati sul fatto che si può, in determinati casi, dire addio alle multe? Sebbene la notizia possa lasciare scettici in merito ad essa, vi è da dire che la verità c’è eccome in tale affermazione. Scopriamo meglio di cosa si tratta.
Guidare espone noi stessi e gli altri al rischio di un’infrazione, e chi la commette dovrà versare una cifra variabile per la multa. Ciò in relazione alla gravità di quanto appena commesso, chiaramente. Ora, si potrebbe fare a meno di pagare le multe. Ma come funziona il meccanismo considerato?
Premettiamo che non c’è un modo per far sì che le multe non arrivino, ma, nonostante ciò, esiste il modo per evitarle di pagare. Nella fattispecie, non arriveranno a noi direttamente, ma ad un altro ente. L’infrazione resta, e, in quanto tale, viene sanzionata. Quello che si consiglia, in ogni caso, è di essere sempre prudenti, a prescindere dall’evitarsi di pagare l’importo della multa. Le infrazioni non vanno commesse, in primis non per le sanzioni, ma per i pericoli che faremmo correre a noi stessi e agli altri.
Resta poi sempre il fatto della responsabilità personale, la quale resta invariata. Evitarsi il pagamento di una multa, per come accennato, non significa che l’infrazione corrispondente non sia stata compiuta. E resta, di conseguenza, la responsabilità del conducente che, in molti casi, può arrivare a riflettersi altresì sotto il profilo penale. E’ importante non dimenticare ciò, nel momento in cui si prende atto di quanto si sta per leggere.
Premettiamo che, con un’auto di proprietà sarà sempre impossibile evitarsi il pagamento di una multa. Ma allora, cosa serve? Sicuramente una formula di guida di un veicolo a noleggio prolungato. Ma non si tratta di un contratto a lungo termine qualsiasi, dotato di questa formula.
Il contratto posto in essere
Si tratta, per farla breve del cosiddetto “leasing tedesco”. Cosiddetto poiché non è un vero e proprio leasing, ma qualcosa di più elaborato, e che prevede un paio di passaggi, non facilmente attuabili, in molti casi (si tratta, perlopiù, di auto di lusso). Il guidatore, venderà ad una società di leasing, o di noleggio, con sede in Germania, il proprio veicolo. Dopodiché, prenderà in noleggio a lungo termine il veicolo medesimo che, nel frattempo, avrà cambiato immatricolazione, con una targa tedesca.
La conseguenza del passaggio è che l’automobilista manterrà il possesso reale del veicolo, pagando chiaramente la quota prevista alla società in questione, mese per mese. Il veicolo poi, subirà, nell’ipotesi, una sanzione, ma questa arriverà direttamente alla società proprietaria del veicolo. Per una lacuna nel sistema normativo, anche nell’UE, non si può imporre ad essa, essendo straniera, alcuna sanzione. Le multe arrivano, ma nessuno le paga. Non per tutti, comunque, è accessibile e conveniente il passaggio contemplato, e inoltre diversi operatori del settore leasing, tra cui Assilea, ha sollevato la questione, per porla al centro dell’attenzione dinanzi al Governo.