Autovelox, con questo semplice trucco dici addio alle multe: è tutto legale
L’autovelox è la chimera degli automobilisti. Tutti hanno sempre fretta e nessuno vuole essere beccato dal rilevatore elettronico della velocità. Il sogno di ogni conducente è di non prendere più multe per eccesso di velocità. Sembra sia possibile, vediamo come.
L’Italia è uno dei Paesi europei tra i primi per multe per eccesso di velocità. Tralasciando i folli che corrono a 200 km/h o più, che sono una minoranza anche per via dell’auto di grossa cilindrata che consente di mantenere tali pericolosissime e vietate velocità in autostrada, la maggior parte degli automobilisti ha il piede pesante e ritiene che i 130 Km/h (il limite canonico autostradale) o i 110 km/h nelle extraurbane siano troppo bassi…”che arrivi a destinazione in una vita”. Ed ecco che si viaggia spesso a una media di 140-150 Km/h.
Peccato che, oltre a rischiare una pesante multa in caso di controllo di velocità tramite autovelox fissi e mobili o Tutor, e che si rischi anche maggiormente di sbandare o di non frenare in tempo, il guadagno in termini di tempo è esiguo, specialmente per viaggi di un paio d’ore o meno. Molto meglio mettersi in viaggio mezz’ora prima e procedere alla giusta andatura, che permette di viaggiare in sicurezza e anche risparmiare carburante, che male non fa visto il forte periodo di inflazione e caro carburante.
Infatti, non molti sanno che oltre ad una maggiore sicurezza, viaggiare a 110 Km/h invece che a 130 Km/h aiuta a risparmiare dal 6 al 24% di carburante, con un tempo impiegato in più che è trascurabile. In generale, sopra i 90 Km/h, per ogni 10 Km/h in più l’auto consuma tra il 3 e il 10% in più. Questo se parliamo di veicoli a benzina o diesel, perché per i motori elettrici l’alta velocità è deleteria per l’autonomia: +’8 – 12% per 10 Km/h in autostrada. Basta fare quattro calcoli per capire che correre con l’auto non conviene per tantissime ragioni.
Come evitare la multa con l’autovelox
Appare chiaro quindi, stando a quanto esposto sopra, che il miglior modo per evitare la multa per eccesso di velocità è partire un po’ in anticipo e procedere con prudenza rispettando i limiti. In questo modo, a meno che in alcuni tratti il limite non sia estremamente basso per qualche ragione (ma è sempre segnalato), difficile prendere multe e batoste.
Ma ci sono degli aggeggi tecnologici che possono aiutarci a captare la presenza di autovelox nei paraggi. In America li usano da decine di anni. Nel tempo la tecnologia si è evoluta e questi strumenti, che prima erano apparecchi standalone da applicare fisicamente sul cruscotto, ora sono totalmente funzionanti via software e possono integrarsi addirittura al navigatore del computer di bordo dell’auto. La cosa bella è che sono assolutamente legali.
Il più celebre è il Coyote, ma una variante chiamata Drive Mini Saphe è compatibile con le autostrade di tutta Europa e manda un avviso sonoro ogni qual volta ci si avvicini a un autovelox fisso o mobile. Nel caso guidiate una moto potete invece usare Saphe MC.
Infine, esiste un’app gratuita, sviluppata in collaborazione con Autostrade per l’Italia, che segnala i suoi stessi Tutor. L’app per smartphone ci informa sulla velocità media, segnalando anche la presenza del Tutor. Si tratta quindi di una funzione deterrente per evitare al guidatore di oltrepassare i limiti e prendere quindi una multa.