Maniglia sopra il finestrino, non usarla mai più per reggerti: la sua funzione reale è questa | Rimarrai di sasso
Le nostre auto sono piene di strani strumenti, accessori e aggeggi e ne utilizziamo solamente una minima parte. Altri li vediamo sempre ma non sappiamo a cosa servano, e altri ancora li utilizziamo in modi originali. Uno di questi è la maniglia posta sopra i finestrini.
Le nostre auto sono spesso delle vere e proprie case mobili. All’interno troviamo qualsiasi strumento deputato all’utilità e al confort. Per esempio pensiamo alla maniglia per aprire il portellone posteriore dentro all’abitacolo. In pochi sanno della sua esistenza, eppure è presente in quasi tutte le auto, che sia azionata meccanicamente o elettronicamente. Oppure ai fili neri sul lunotto posteriore. in pochi si chiedono perché stiano lì, solo sul vetro posteriore e non su tutti gli altri finestrini, servono a spannare il vetro generando calore tramite la corrente che vi passa all’interno.
Oppure parliamo del gancio posto in prossimità della chiusura della portiera, che se non regolato bene previene la corretta serratura dello sportello, causando pericoli per i passeggeri ma anche l’ingresso di pioggia e freddo nell’abitacolo. Ma pochi sanno che tramite un’accessorio questo gancio può essere utilizzato per farsi leva e innalzarsi, in modo tale da arrivare facilmente al tetto e lavorare col portapacchi. Insomma, le nostre auto sono veramente piene di questi strumenti e uno di questi è la maniglia posta sopra ogni finestrino.
Sono situate sopra ogni finestrino, a prescindere che l’auto sia a tre o a quattro porte, quindi con due o quattro sportelli per conducente e passeggeri. Possono essere semplici con un corpo unico, o con un meccanismo snodato che si abbassa verso il basso quando si afferra la maniglia. In genere hanno anche un gancio, che può essere utilizzato per appendere qualcosa.
La maniglia dell’auto che usiamo nel modo scorretto
Le maniglie delle portiere vengono utilizzate da molti passeggeri delle auto per reggersi durante la marcia, in modo tale da resistere alle sollecitazioni di accelerazione laterale e forze centrifughe a cui i passeggeri sono sottoposti nelle curve, specialmente nella auto più antiche ed economiche, sprovviste di ESP. Questo sistema infatti genera dei colpetti verso l’interno che agiscono come una forza centripeta, annullando o mitigando l’effetto delle sollecitazioni in curva.
Insomma, molti le utilizzano come fossero maniglie degli autobus o della metro, specialmente le persone più anziane che non sono in grado di resistere alle sollecitazioni con la propria muscolatura. Ma non è questo l’utilizzo per cui sono state pensate. Le maniglie interne dell’abitacolo sono poste sul tetto per aiutarsi a entrare ed uscire dall’auto, fungendo da appiglio per sollevarsi durante l’uscita e per entrare più agevolmente alleggerendo il peso sulle gambe.
In molti poi le utilizzano come appendiabiti, in quanto quasi sempre troviamo un gancio in cui si può appendere una giacca o un cappotto tramite il nastrino che troviamo sempre sul colletto. Questo può essere utile quando andiamo a un ricevimento e non vogliamo sgualcire l’indumento, ma non è una buona norma in quanto si riduce la visibilità posteriore per il conducente, per cui andrebbe fatto solamente in casi eccezionali e solamente sulle maniglie dei finestrini posteriori.