Guida in strada, da oggi non puoi più circolare così: 3.200€ di multa e il ritiro della patente
Non si può circolare in tutti i modi possibili. Specialmente se si ha l’abitudine di circolare in determinate condizioni, molto meglio sperdere la stessa, e imboccare la retta via. Non sapere, o dare per scontato sempre che tutto andrà bene, non risolverà la situazione. Al contrario, la aggraverà.
Così come è bene, fondamentale tenersi aggiornati su tutte le regole in materia di parcheggi, di limiti di velocità, di precedenze, anche le modalità con le quali si circola sono importantissime. Ciò al fine d’evitare sinistri stradali. In altri termini si eviterà, ed è proprio lo scopo della legge, di arrecare pericoli e danni a sé stessi e agli altri. Si faccia quindi molta attenzione, poiché, molto spesso, si rischia la sanzione anche in quei casi nei quali non ci si ritrova alla guida dell’auto.
Questi ultimi sono messi davvero in pericolo inconsapevolmente, se noi guidiamo in determinate condizioni. E’ importante, perciò, non solo attenersi strettamente a tutta la segnaletica e alle norme in vigore in materia di guida, nel senso stretto del termine, ma farsi trovare sempre lucidi, pronti, onde evitare ostacoli, o di creare, a propria volta, dei pericoli.
Parliamo, a questo riguardo, del tasso alcolemico, il quale può sempre essere controllato dagli agenti delle Forze dell’Ordine ai posti di blocco. E’ anzi molto frequente che ciò accada. La legge, in termini di sanzioni, è piuttosto dura, e non ammette eccezioni: per guidare bisogna essere del tutto lucidi. Anche con un tasso alcolemico non esagerato, è più prudente non mettersi alla guida, poiché si rischia comunque di venire sanzionati. La ratio sta nel rischio potenziale arrecato, che comunque sussiste. Non c’è necessità di essere ubriachi fradici per venire sanzionati, basta quindi molto meno.
Se la legge si rivela dura, d’altronde, la ragione sta nel fatto che tanti, troppi incidenti, avvengono quotidianamente sulle nostre strade, mietendo vittime, e molti di questi possono essere evitati, con un tasso alcolemico bassissimo, se non pari a zero. Ecco perché i controlli sono rigorosi e le sanzioni non perdonano. Si arriva, oltretutto, finanche alla carcerazione.
La situazione sanzionatoria
Con un tasso alcolemico tra 0,8 e 1,5 g/l, in particolare, si rischia una sanzione che va da 800 a 3.200 euro, più la sanzione accessoria, sul piano penale, fino a sei mesi di reclusione. Vi si aggiunge anche una sospensione della patente da sei mesi a un anno. Per il caso minore, ovvero un tasso alcolemico compreso tra 0,5 e 0,8 g/l, la sanzione pecuniaria, chiaramente in relazione al caso, e alla modalità di guida che si teneva in conformità allo stato alcolemico, va da 500 a 2.000 euro, con reclusione da tre ai sei mesi come sanzione eventuale (accessoria).
Il caso grave è quello che supera il tasso di 1,5 g/l . Scatta l’arresto fino a un anno di reclusione, il ritiro patente fino a due anni, e una sanzione pecuniaria di 6.000 euro. Le medesime sanzioni valgono anche qualora si guidi un ciclomotore, o persino una bicicletta!