Parcheggi, da oggi sono 7.000€ di multa: non ti sognare di farlo
Fra le normative che interessano la quotidianità di un automobilista, maggiormente, troviamo senz’altro le disposizioni in materia di parcheggio. E’ importante, e nessuno può negarlo, sapere con esattezza dove e con quali modalità parcheggiare, anche se spesso ciò viene dato per scontato. Vi sono parcheggi azzardati, parcheggi in doppia fila, parcheggi del tutto vietati. Nell’ultimo caso, possiamo andare incontro ad una multa di ben 7.000€.
Il caso in questione presenta, a livello di prospettiva, tutto quanto basta per rimanere aggiornati, e soprattutto accorti nel momento in cui si circola. Per il caso delle multe in questione, c’è da dire che esso non è neppure isolato, ma che si sta presentando con una certa frequenza. Si tratta inoltre, nel caso di specie, di un comportamento penalmente rilevante.
Nel caso di specie, il comportamento è volto alla “predisposizione” creata, per il parcheggio. Non si tratta quindi del parcheggio direttamente attuato ad opera dell’automobilista, ma da quello fatto attuare dal parcheggiatore abusivo. La medesima figura infatti, gestisce spazi che non gli competono, ed è, chiaramente, severamente vietato dalla legge. Oltre a non essere attuato dall’automobilista, si tratta di un atteggiamento subito, il più delle volte, dall’automobilista medesimo.
Il tutto rientra in quei casi in cui il parcheggio è in realtà gratuito, ma arriva finanche a quei casi laddove il parcheggio è vietato. Il posteggiatore promette dunque all’utente di “vigilare” sulla sua auto, ma in realtà poco può fare nel momento in cui arrivino i vigili. Abbiamo detto che il più delle volte l’atteggiamento è subito dall’automobilista, magari con parcheggio gratuito e non è disposto a pagare. Ma, in altri casi, l’automobilista si rivela accondiscendente, laddove si fatichi a trovare parcheggio, arrivando a parcheggiare, su indicazione, anche in luoghi preclusi al parcheggio stesso.
Le sanzioni
La multa, nel momento in cui le Forze dell’Ordine trovino un posteggiatore abusivo nell’espletamento delle proprie funzioni, arbitrariamente esercitate, va da 769 euro a 3.095 euro, con possibilità di aggravante. Parlavamo infatti, in apertura, di un importo di euro 7.000, e ci si arriva in una fattispecie ben determinata. Se, infatti, a svolgere l’azione posta in essere si ritrova un minore, la pena per la parte che ha predisposto il servizio del minore stesso arriva, per l’appunto, alla sanzione pecuniaria di 7.000 euro. E in più, arriva la sanzione penale, corrispondente ad un anno di reclusione.
Vi è poi la fattispecie nella quale il minore sia stato indotto con la forza a compiere il mestiere abusivo. La pena è severissima, come una sentenza del 2018 ha dimostrato. Nel procedimento citato, l’accusa ha chiesto, per il soggetto, 4.000 euro d’ammenda e una pena a 10 anni di prigione.