Guida notturna, non si può più circolare liberamente: la legge parla chiaro
E’ concezione comune che, con il proprio veicolo, si possa circolare liberamente, a qualunque ora e in qualunque luogo. Tendenzialmente è così, ma ci sono delle prescrizioni alle quali doversi attenere, e rispetto alle quali non si può prescindere.
La guida di veicoli, nelle ore notturne, è consentita? Parrebbe di sì, salvo, come anticipato, l’osservanza di prescrizioni. Ma, qual è il disturbo, nello specifico, che la circolazione di vetture può arrecare, in ore notturne? Sicuramente c’è qualcosa della quale tener conto con riferimento ai residenti che, in quelle stesse ore, regolarmente riposano, ma potrebbe trattarsi d’altro. Ma si tratta di prescrizioni interessanti tutte le vetture?
Molti, infatti, potrebbero apparire contrariati all’idea di una limitazione alla circolazione, e ciò pur trattandosi di una limitazione riguardante le ore notturne. Potrebbe capitare, ad esempio, che non si abbia sonno e si preferisca, fare un giro in città, o per alcuni isolati. O ancora, specie in periodo estivo, partecipare a determinati eventi o sagre, che terminano ad un’ora notturna, e di conseguenza mettersi alla guida della propria auto per raggiungere il detto evento.
Del resto, nel nostro Paese (e non solamente nel nostro), vige la libertà di movimento e di libera circolazione. Dunque, di quale limitazione parliamo? I possessori d’auto potranno tirare un sospiro di sollievo, così come quelli di motocicli e altri veicoli, a parte i tir. E’ a questi che si rivolge il limite di cui sopra. Non solamente ai tir, per dirla tutta, ma altresì per tutti i mezzi che si occupano del trasporto di merci e persone. Non potranno circolare nelle ore notturne, e, se è per questo, dovranno attenersi a delle specifiche prescrizioni alle quali attenersi anche durante le ore diurne.
I veicoli e il divieto a circolare
I veicoli di cui si è parlato, quindi, a norma di legge, hanno l’obbligo di un vincolo nella circolazione. Di cosa si tratta, nello specifico? Il regolamento Ue n. 561/2006 prevede che i conducenti di veicoli che effettuino il trasporto di merci o persone debbano attenersi al limite di 9 ore di trasporto giornaliero. Si prevede, altresì, un’interruzione consecutiva di 45 minuti ogni 4 ore e mezza di guida.
Questo è da ricollegarsi a quanto previsto dalla Lettera circolare n. 12009 ad opera del Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali dello scorso 9 luglio. Essa ha per oggetto il lavoro notturno. Non è consentito, per come il Ministero specifica, guidare il mezzo per 4 ore consecutive nella fascia che va da mezzanotte alle 7 del mattino, qualora l’attività lavorativa superi complessivamente le 10 ore nell’arco della giornata (24 ore).