Auto, se non impari ad usarla così non potrai più guidare: è successo in queste ore

Auto, se non impari ad usarla così non potrai più guidare: è successo in queste ore

Presto dovremo abituarci a questo tipo di cambio.

Cambio automatico
Presto dovremo abituarci a questo tipo di cambio.
Il  cambio manuale sembra avere le ore contate nel prossimo futuro. Nel quadro delle auto che ci attendono, sembra esserci solamente il cambio automatico. Colpa delle vetture elettriche? E che fine faranno i romantici della guida manuale?

Sempre più spesso ormai vediamo vetture con cambio automatico. Se prima era considerata una possibilità appannaggio del mercato americano, adesso molti più automobilisti europei sembrano apprezzare il cambio automatico o semiautomatico. “Il cambio automatico è per chi non sa guidare”.

Questa è la frase che ci ripetevano molto spesso, soprattutto i nostri genitori e nonni. E in effetti non è totalmente errato. Governano le marcie e i giri del motore si possono affrontare con perizia e padronanza situazioni di guida complesse, e non parliamo di gare di accelerazione. Pensiamo alle salite impervie, o allo scalare di marcia in forte pendenza per usufruire dell’effetto coadiuvante nella frenata dato dal freno motore.

Ci siamo iniziati ad abituare al cambiamento con gli scooter, che fatte eccezione per la Vespa e qualche altro modello, hanno tutti il variatore automatico da più di trent’anni. Non c’è un selettore, ma di fatto gli scooter hanno anche loro un cambio automatico. Anche le Smart hanno favorito questo cambiamento, soprattutto nei giovani che sono i possessori doc di questa vettura. Particolarmente apprezzato è il cambio robotizzato DSG del gruppo Volkswagen. Oltre a essere più comodo, il cambio automatico permette nella maggior parte dei casi di ridurre i consumi perché cambia marcia sempre al regime giusto per il motore.

Queste situazioni che ci hanno aperto al cambiamento avranno un ruolo chiave nel farci accettare con più favore l’inevitabile cambiamento del cambio nelle auto. Ci aspetta infatti un futuro senza cambio manuale, almeno così pare dallo scenario che si sta configurando. La motivazione principale di questo cambiamento è sicuramente la transizione totale ai veicolo elettrici. Per loro natura, infatti, i motori elettrici non hanno marce, fatta eccezione naturalmente per la retro.

Le case automobilistiche hanno già deciso: via il cambio manuale benvenuto automatico

Come spesso accade, sono le case automobilistiche che innescano e propiziano cambiamenti radicali nelle auto. Pensiamo agli airbag propiziati dai crash test di Volvo, oppure ai motori diesel multijet a iniezione diretta inventati da Alfa Romeo e ormai adottati da tutti. Il cambio manuale è però sempre stato intoccabile, considerato da molte generazioni indispensabile per il piacere di guida. Ma gruppi importanti come Volkswagen hanno già deciso che dal 2030 sarà assente in tutte le sue vetture, e molti seguiranno questo trend.

Questo sicuramente arriverà in quella data perché è la stessa in cui l’Europa ha deliberato che non dovranno essere più vendute vetture con motore endotermico per via delle norme anti-inquinamento. Ma non solo. La rimozione del cambio manuale ha un vantaggio economico per le aziende produttrici, essendo un elemento che ha un impatto sul costo di produzione e che è soggetto a usura, specialmente per via dell’uso improprio.

Un variatore automatico o un cambio automatico robotizzato sicuramente si usura pure, ma non si aggiunge l’usura indotta dall’uso scorretto degli automobilisti. Insomma, possiamo scordarci le classiche “grattugiate” quando non si riesce a ingranare la marcia.

Nostalgia: l'abitacolo di un'Alfa 75, con cambio manuale.
Nostalgia: l’abitacolo di un’Alfa 75, con cambio manuale.

Ovviamente gli inossidabili amanti e sostenitori del cambio manuale dovranno farsene una ragione, ma potranno sempre possedere auto già sul mercato e d’epoca. Di certo con auto manuali prodotte in più di 100 anni, la scelta non manca.

Il problema sarà piuttosto poter circolare, visto che si prefigura un futuro in cui le auto più inquinanti e con motore termico avranno vita dura e gli enti preposti faranno di tutto per farle estinguere e costringere i consumatori a comprare nuovi veicoli meno inquinanti.