Non portarlo mai con te in macchina: in pochi lo sanno ma sono 1600€ di multa
Spesso carichiamo la macchina all’inverosimile, mettendo dentro qualsiasi cosa, persino materassi sul tetto. Ma si può? Vediamo cosa è consentito fare e cosa no.
L’epoca delle famose vacanze di tre mesi in villeggiatura è ormai lontana. Negli anni ’60 e ’70 era quasi normale caricare l’auto come una sorta di camion, mettendo dentro qualsiasi cosa fino a farla quasi strisciare a terra e fare una specie di trasloco low cost verso la casa al mare o in campagna. Se prima quei comportamenti era normali e quasi leciti, ora le regole sono molto più ferree e la sicurezza stradale impone che i veicoli siano nel pieno della loro funzionalità. Inoltre la villeggiatura è ormai un po’ demodé.
Ma ci sono ancora casi di trasporti eccezionali. Pensiamo a grandi TV moderni da salotto, da 55 pollici o più che difficilmente entrano nell’abitacolo dell’auto. C’è quindi chi si arrangia trasportandoli con il portellone posteriore aperto e la parte rimanente che fuoriesce dall’abitacolo, legandoli alla meno peggio, e chi li lega sul portabagagli del tetto, eccedendo però le dimensioni dell’autovettura. Ma si può fare tutto ciò? Molti sanno di essere fuori legge ma pensano “vabbè…per una volta e pochi km verso casa devo avere la sfiga di essere beccato?”
Ma non è solo questione di rischiare la multa. La visibilità in questi trasporti eccezionali è fortemente compromessa, e il carico potrebbe scivolare dall’auto e finire in strada, causando possibili incidenti e danni ad altri automobilisti e soprattutto ai motociclisti. Vediamo quindi nel dettaglio quali sono le regole e cosa si rischia in caso di contravvenzione.
Cosa si può trasportare con l’auto: cosa dice il Codice della Strada
Il codice dela Strada è abbastanza chiaro da questo punto di vista, fissando delle regole ben precise, con tanto di misure spaccate al centimetro. L’articolo contiene diversi comma, andando a coprire tutte le categorie di veicoli, soprattutto tir, autotreni e autoarticolati che sono mezzi appositamente adibiti al trasporto di merce. Ma ci sono anche dei comma dedicati alle automobili normali. Vediamoli più nel dettaglio.
ogni veicolo compreso il suo carico deve avere:
- a) larghezza massima non eccedente 2,55 m ; nel computo di tale larghezza non sono comprese le sporgenze dovute ai retrovisori, purché mobili;
- b) altezza massima non eccedente 4 m; per gli autobus e i filobus destinati a servizi pubblici di linea urbani e suburbani circolanti su itinerari prestabiliti è consentito che tale altezza sia di 4,30 m;
- c) lunghezza totale, compresi gli organi di traino, non eccedente 12 m, con l’esclusione dei semirimorchi, per i veicoli isolati. Nel computo della suddetta lunghezza non sono considerati i retrovisori, purché mobili.
- Gli autobus da noleggio, da gran turismo e di linea possono essere dotati di strutture portasci, portabiciclette o portabagagli applicate a sbalzo posteriormente o, per le sole strutture portabiciclette, anche anteriormente secondo direttive stabilite con decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti – Dipartimento per i trasporti terrestri.
Quindi sul tetto possiamo caricare qualsiasi cosa basta che sia ben fissa e non superi i 4 metri di altezza, e la lunghezza non deve superare i 2,55, e non ostruire gli specchietti (cosa che farebbe qualsiasi carico sporgente.
Ma cosa si rischia se si violano queste norme?
Il comma sette disciplina le sanzioni:
“Chiunque circola con un veicolo o con un complesso di veicoli compreso il carico che supera i limiti di sagoma stabiliti dal presente articolo, salvo che lo stesso costituisca trasporto eccezionale, è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da € 421 a € 1.691. Per la prosecuzione del viaggio si applicano le disposizioni contenute nell’articolo 164, comma 9.”
Insomma, una multa molto salata. Conviene quindi ordinare una consegna a domicilio, sicuramente vi costerebbe di meno.