Tesla, l’ha lasciata in garage un mese e l’ha ritrovata così: da sentirsi male
E’ sempre meglio avere cura delle proprie cose, e, nel momento in cui si tratta di custodire le stesse, di lasciarle ben custodite. Ora, a tal discorso non fanno eccezione le auto. Nella vicenda considerata, l’auto protagonista è una Tesla, protagonista insieme al suo proprietario, chiaramente, il quale ha ricevuto una sorpresa non gradita.
Gran bel modello di macchina, la Tesla S, e il proprietario in questione aveva necessità di lasciarla custodita per un mese. Purtroppo, al suo ritorno, la macchina gli ha riservato delle sorprese per niente gradite. Anche gli appassionati di motori che verranno a conoscenza della notizia non ci rimarranno benissimo. C’è da sentirsi male per come è stata ritrovata.
L’episodio è accaduto in Turchia, dove il proprietario, avendo la necessità di assentarsi per un mese, ha lasciato la propria auto custodita presso un garage-parco auto. Al momento in cui è tornato a prenderla, c’era qualcosa che non andava. A dire il vero, se la macchina, esteriormente, non dava segni di preoccupazione, dentro l’amara sorpresa. Sembra infatti che non si sia salvato nulla degli interni. Ma cosa è successo, nello specifico?
No, nessuna incursione interna all’auto ad opera di vandali, se è ciò che state pensando. In quel caso, più che “divertirsi” in questo modo, la Tesla S sarebbe stata rubata, sicuramente. E invece il garage in questione ha svolto il proprio dovere, così come assegnato dal proprietario dell’auto, custodendola. Ma gli interni, nel giro d’un mese (dunque, non tantissimo), hanno ceduto alla muffa, con la formazione di uno strato della stessa che ha corroso tutto.
Vedere una così bella auto danneggiata in quel modo, e per un motivo che non si pensava, non è cosa comune. ma la muffa gialla ha ricoperto e corroso tutto. Cosa può essere accaduto?
Il caso della muffa
Si ipotizza che, all’interno della Tesla S, ci fossero già riposti degli oggetti in stato d’umidità. Magari degli indumenti bagnati, o anche costumi da bagno, vista la stagione. In ogni caso, pare che questi oggetti, con probabilità capi d’abbigliamento, non si siano asciugati prima d’arrivare al parcheggio. L’umidità in questione, dunque, si sarebbe tramutata in muffa, progressivamente. Inoltre, pare che l’effetto “cantina” proprio del parco auto dove è stata riposta, avesse contribuito alla generazione della stessa.
Cosa si può fare?
Qualcosa, a dispetto di tutto, si può fare. Ci sono trattamenti rapidi, quelli proposti con le bombolette dalle varie formule, che sarà bene evitare, visto che in tali casi non funzioneranno. Vanno bene infatti per lievi strati di muffa, non come quello che si è generato. Si può ricorrere piuttosto ad un trattamento all’ozono, in grado di uccidere ogni tipo di muffa. Fermo restando che, per l’odore, non ci sarà da fare, in tal caso. La soluzione definitiva? Possiamo individuarla nel trattamento effettuato dai professionisti del detailing, che permette di rimuovere ogni genere di sporcizia sedimentata in auto non lavate da lungo tempo (va bene anche in questo caso, visto il processo che ha generto la muffa).