Pedaggi autostradali, finalmente arriva la svolta: non sei più costretto a farlo

Pedaggi autostradali, finalmente arriva la svolta: non sei più costretto a farlo

Una veduta aerea di caselli autostradali.

Una veduta aerea di caselli autostradali.
Il pagamento per il pedaggio stradale è sempre uno di quegli atti dovuti con i quali il conducente di un’auto, un veicolo a due ruote, o di altro mezzo su ruote, ha più familiarità. Sempre meglio, quindi, tenersi aggiornato in materia. Questo vale sia per il caso di novità in negativo, ossia per un aggravamento di condizioni, che in positivo. Fortunatamente, stavolta parliamo dell’ultimo caso. 

Dunque buone notizie per tutti coloro che usufruiscono abitualmente di servizi al pedaggio autostradale. Con la novità in questione, i pedaggi, i quali fanno anche perdere tempo in periodi particolarmente trafficati, come quello vacanziero estivo appena trascorso, prevedono infatti delle modalità più agevoli.

Se, fino ad oggi, il modo per sfuggire alle code era solamente quello di essere dotati di Telepass, ora altre strade si aprono, in senso figurato, ma altresì in senso materiale, come meglio osserveremo. E il tutto con un metodo alternativo (non andrà in pensione il sistema Telepass), che consente di risparmiare, per chi ne ha esigenza e ne fa regolare richiesta, tempo e denaro.

La novità in questione si muove nella stessa direzione del Telepass, appartiene alla stessa tipologia, ma offre delle alternative delle quali il consumatore non potrà non tenerne conto. Come funziona il Telepass? Il dispositivo Telepass, collegato telematicamente al nostro conto bancario, aziona il passaggio che si trova sul rettifilo preferenziale. Ad ogni passaggio, la detrazione sul conto bancario è automatica, pertanto non ci si deve preoccupare di code.

Ora, con la nuova alternativa, in pratica da oggi non si è più costretti a tenere il servizio Telepass, ma si può valutare anche altro. Nel caso specifico parliamo di UnipolMove. Ciò è seguito alla concessione, per la gestione di autostrade, anche alla società assicurativa UniPol, e non più solamente ad Autostrade S.p.a., secondo la nuova liberalizzazione adottata.

 

Come funziona il nuovo servizio

Una grafica che evoca la nuova condizione di alternativa fra i due servizi, per il conducente.

Una volta effettuato l’abbonamento a UnipolMove, si riceverà a casa il dispositivo per azionare il pedaggio a distanza, e, allo stesso modo, per poterlo pagare. Una volta collegato il servizio di pedaggio alla targa della nostra automobile, il dispositivo sarà in grado di funzionare regolarmente. L’abbonamento è a un prezzo davvero vantaggioso.

Per la sottoscrizione e il proseguito del medesimo infatti, basterà 1 euro al mese, contro 1,83 euro al mede dell’abbonamento Telepass. Inoltre, col servizio Unipol, i primi sei mesi dalla sottoscrizione sono del tutto gratis! Proprio per festeggiare il lancio del nuovo servizio, e il loro ingresso sul mercato. Se sono molto interessanti le convenzioni riservate, per ora, da Telepass ai motociclisti, e delle quali abbiamo già trattato, con UnipolMove vi sono queste offerte lancio. Il prezzo dell’abbonamento, comunque, rimarrà stabile, come Unipol ha dichiarato. E inoltre, con lo stesso dispositivo Unipol si potranno pagare i parcheggi in strisce blu, il bollo, i servizi PagoPa, e il carburante. Si aggiungono anche gli ingressi all’Area C Milano e il passaggio per il traghettamento sullo Stretto di Messina. La concorrenza fa cose in grande, e si rivolge al vantaggio per il consumatore. E siamo appena all’inizio.