Codice della strada, da oggi non puoi più guidare così: sono 5.000€ di multa
Ci sono modalità da scartare, fra quelle con cui ci si mette alla guida, le quali possono costare davvero caro, e mettere in pericolo qualcuno. Molto meglio, per chiunque, risparmiarsi 5.000 euro di multa, non credete? Vediamo di cosa si tratta, e a quale accortezza ricorrere.
Parliamo di sanzioni su modalità di guida illegittime, per come già spiegato. Le stesse, possono poi ridursi, se pagate entro il termine canonico di 5 giorni, ma, al contrario, potrebbero incrementarsi, fino anche al triplo, se pagate oltre un certo termine. Meglio non scherzare dunque con determinati atteggiamenti che la legge ripudia, riguardo l’automobilista.
Parliamo di guida senza patente, ma ci sono vari casi. Potrebbe essere che l’automobilista, essendo legittimo intestatario di patente, l’abbia lasciata a casa. In quel caso, la sanzione è minima: soli 39 euro e la prescrizione a presentarsi negli uffici indicati, entro le 24 ore, con la presentazione, altresì, della propria patente. Abbiamo poi altri casi, come quello della guida senza che la patente sia stata regolarmente rinnovata. L’ammenda per guida con patente scaduta va da 155 a 624 euro, cui si aggiunge il ritiro della patente (definitivo, quindi da rifare). La sanzione va invece da 1.000 a 4.000 euro qualora si guidi con la patente sbagliata in relazione alla tipologia di veicolo. A ciò può altresì venire applicata la pena accessoria di sospensione, da 4 a 8 mesi, della patente di guida.
Come al solito, poi, le sanzioni sono ridotte del 30% se pagate entro i 5 giorni dalla multa, e aumentate fino al triplo se pagate oltre i 60 giorni di tempo. Vi sono poi altri casi, decisamente più gravi, ai quali in questa sede facciamo maggiormente riferimento. Uno di questi è la guida senza aver mai conseguito la patente. Per il caso, si va da una sanzione di 2.257 euro, ad una di 9.032 euro. Qualora si sia recidivi, la sanzione può variare da 5.000 a 50.000 euro, in base al grado di recidività. Ma il caso per il quale si presenta una novità, in termini giuridici, è quello presentato al paragrafo successivo.
La guida con patente revocata
Laddove si guidi con una patente revocata regolarmente, con decreto della prefettura, il rischio penale è stato abolito dal 2016 (insieme a quello per la guida senza aver conseguito patente), ma l’ammenda è sempre presente. A tal riguardo, per snellire il lavoro nei tribunali, la riforma più recente del Codice della Strada ha previsto l’ammenda di 5.000 euro. Nel caso di specie, se si paga entro i 5 giorni dall’ammenda, l’importo passa a 3.500 euro, mentre se, al contrario, si paga oltre i 60 giorni, l’importo, sempre in tal caso, passa a 15.000 euro (non sempre il medesimo viene triplicato, ma nella fattispecie considerata sì).
In piazza Cina, a Genzano, la notte scorsa è stato fermato, per tale contravvenzione, un noto truffatore di Ardea. Oltre all’ammenda di 5.000 euro, è stata anche applicata la pena accessoria del fermo auto per 60 giorni. E’ stato applicato l’art. 116, comma 17 del Codice della Strada.