Assicurazione auto pagata, finalmente ti ridanno i soldi indietro: da oggi devi fare così
Oggi è possibile detrarre col 730 l’assicurazione RC Auto, ma solo in casi particolari. Vediamo quali sono.
Ormai la spesa di gestione di un’auto è diventata molto alta. Tra tasse e bollo aumentati, costosi tagliandi periodici e parti elettroniche che si guastano molto facilmente, non stupisce se molti scelgono di non possedere un’auto, optando per i mezzi o per il noleggio in caso di forte necessità.
Ma alcuni non possono rinunciarvi, pensiamo a chi macina molti chilometri per lavoro, o chi ha necessità di accompagnare i bambini a scuola o alle attività pomeridiane. E così, tra le mille spese che deve affrontare una famiglia, si cerca di fare tagli ove possibili. L’assicurazione auto è una di quelle cose su cui si cerca sempre di risparmiare visto che costa cara, anche se si è in cima alle classi di merito. Una polizza RC per una piccola utilitaria può costare anche 500 euro l’anno. Qualcuno rischia moltissimo scegliendo di non assicurare l’auto, ma in caso di controlli, o peggio di incidenti, i rischi sono altissimi. Sconsigliamo assolutamente di fare ciò.
Tuttavia, c’è un piccolo escamotage del tutto legale che consente di detrarre una parte della spesa per la polizza RC dal modulo 730. Ma solo in alcuni casi. Qui di seguito vi spieghiamo i dettagli. Fino al 2013 era possibile detrarre il 19% della quota che veniva versata al Servizio Sanitario Nazionale. Ma la massima quota detraibile era solamente 40 euro, una cifra esigua a fronte di polizze che possono andare ben oltre i 1000 euro a seconda di tipo di veicolo e classe di merito. Dal 2014, è stata rimossa anche questa possibilità, estinta dal DL 102 del 2013, lo ha cancellato. Ma ora qualcosa si è smosso in tal senso.
Prima di cadere in equivoci, dobbiamo specificare che nel modulo 730 non esistono voci relative alla detrazione diretta del costo della polizza di assicurazione RC Auto. Però ci sono delle voci correlate che in alcuni casi possono consentire delle detrazioni nello stesso campo.
Le voci che possiamo detrarre dal nostro modello 730
Quello che possiamo fare in merito alla detrazione dal 730 nel 2022 sono due eventualità particolari:
- rischio invalidità permanente a partire dal 5%
- rischio di morte
Facendo tutti gli scongiuri del caso, prima di saltare a conclusioni affrettate sull’inutilità di questa norma perché molto rara, dovete sapere che in questa categoria di casi rientrano anche tutti i premi assicurativi che hanno a che fare con un infortunio del conducente. La cifra massima detraibile è pari a 530 euro.
Prima di fare salti di gioia, però, bisogna sapere che per rientrare in questa situazione di detraibilità, l’assicurazione contro infortuni alla guida o sulla vita deve essere stata stipulata o rinnovata entro il 31 dicembre 2000, e deve inoltre avere un durata minima di 5 anni. In più, per rientrare nella fascia di detraibilità, non si deve avere un reddito superiore a 120.000 euro.
Insomma, non è come nei film americani dove i parenti uccidono i familiari per intascare facilmente le assicurazioni sulla vita. L’Italia è un paese molto più attento a questo tipo di polizze che possono nascondere facilmente truffe, e le stesse polizze assicurative vengono concesse molto più difficilmente.