Striscia Blu, finalmente si può fare: se ti metti qui sono gratuite
Il parcheggio nelle zone blu è sempre a pagamento, ma a volte la norma può essere stagionale. Ed è proprio quanto è successo a Tortoreto.
Le strisce blu sono l’incubo degli automobilisti: soste prolungate e giornaliere possono incidere non poco sul bilancio mensile e con le famiglie già in difficoltà per la recessione, gli anni della pandemia appena trascorsi e i prezzi dell’energia e del gas alle stelle, la sosta a pagamento in zona blu può incidere molto sul potere di acquisto delle famiglie.
Soprattutto nelle zone balneari, dove l’auto si lascia in sosta anche per tutta la giornata. I comuni che godono di lunghi litorali e stabilimenti balneari fanno festa con queste entrate, con zone di parcheggio molto estese che fanno registrare il tutto esaurito per tutti e tre i mesi estivi.
Ma finita la stagione, ci sono alcuni comuni che dimostrano onestà nei confronti dei propri cittadini, come accade a Tortoreto.
Torna libera dalle zone blu la zona sul lungomare
Il comune di Tortoreto (provincia di Teramo in Abruzzo) ha deliberato la rimozione delle zone blu sul lato est del lungomare Sirena e negli stalli blu collocati in tre piazze della zona ovest dal 15 settembre 2022. Sicuramente, se il comune ha preso questa decisione a cuor leggero significa che gli incassi estivi sono stati corposi e quindi è stato ritenuto non necessario vessare cittadini e saltuari vacanzieri fuori stagione.
Per quanto riguarda i parcheggi, nel frattempo, si attendono anche gli effetti di quello che è stato lo studio commissionato dall’Ente e che prevede anche la creazione di ulteriori spazi sul territorio. Ci piacerebbe che molti più comuni seguissero l’esempio virtuoso della cittadina abruzzese, ma sfortunatamente c’è molta ingordigia e nella maggior parte dei comuni marittimi le zone blu o bianche persistono per tuto l’arco dell’anno.