Patente di guida, arriva il bonus: ecco come prendere 2500€
Come prendere una patente di guida, interamente grazie ad un bonus? E’ quello di cui ci occuperemo ora, una fattispecie nella quale si dovrà effettuare solamente una spesa esigua, con risorse proprie, per ottenere la patente desiderata.
In tal caso, il riferimento non è alla patente più diffusa, per la guida di autoveicoli standard, bensì determinate tipologie di patenti “speciali”, che, in quanto tali, si rivelano altresì più costose (e non è un caso che il bonus sia proprio di 2.500 euro). Si tratta, in particolare, di patenti che attribuiscono, nella propria specialità, delle possibilità di carriera in più, grazie all’abilitazione alla guida di determinate categorie di mezzi.
Il provvedimento che ha dato il via ai finanziamenti, è stato introdotto dal Decreto milleproroghe, ed è volto ad innalzare il livello di competenze professionali di chi si trova alla ricerca di un’occupazione. La ratio del provvedimento è rinvenuta dunque nel contrasto alla disoccupazione giovanile. Quest’ultima, in alcune aree del Paese, è giunta al 50%.
A voler identificare con precisione maggiore i destinatari del provvedimento, si tratta degli Under 35, alla ricerca d’impiego, nella categoria del trasporto merci. La patente per la quale l’agevolazione posta in essere è prevista, è infatti una patente per i mezzi pesanti, con abilitazione professionale CQC (quella che consente di trasportare merci su mezzi adeguati).
Il contributo ha un proprio periodo di riferimento, e può quindi essere utilizzato dal 1 luglio 2022 al 31 dicembre 2026. Il finanziamento giunge dal fondo di competenza statale “Programma patente giovani autisti per l’autotrasporto”. Partito dunque quest’estate, valido per meno di metà anno 2022, il finanziamento erogato per l’anno in corso è pari a 3,7 mln di euro. Per gli anni a venire, invece, il medesimo arriverà a 5,4 mln di euro per ciascun anno (considerato ognuno nella propria interezza).
La domanda e come presentarla
La domanda riguarda un finanziamento pari all’80% di copertura, e, come detto, con un massimale da 2.500 euro. C’è da dire che la domanda attinente consiste, in particolar modo, in un rimborso: il cittadino dovrà così erogare l’intera somma anticipatamente.
La buona notizia, al riguardo, è l’abrogazione di un requisito, durante la fase di conversione del Decreto milleproroghe. Abrogata quindi la necessarietà inerente l’assunzione presso una ditta di autotrasporto, entro i primi sei mesi dal conseguimento della patente apposita. Da ciò ne consegue che l’assunzione nel relativamente breve termine non è più requisito per ottenere il rimborso. Ai fini del medesimo, infatti, basterà presentare tutta la documentazione attestante le rate di pagamento per il titolo stesso. Non è richiesto, al riguardo, neppure l’ISEE ai fini del riconoscimento del rimborso.
Al momento, si attende ancora la predisposizione di una piattaforma online che dovrebbe raccogliere tutte le candidature, sebbene la decorrenza del termine sia già incominciata, a far data dal 1 luglio.