Pioggia di soldi per chi compra l’auto: arrivano ecoincentivi da 12.000€. Ecco come aderire
Grazie agli ecoincentivi, per chi desidera potersi permettere un’auto, il sogno sta per diventare realtà. E il Comune di Milano, ha stabilito delle misure ulteriori, in termini di stanziamento. In questa guida vediamo come aderire al programma di incentivi, quali sono le procedure e le scadenze.
Naturalmente, è necessario che gli aspiranti percettori del sussidio siano rivolti, quanto a interesse, verso una scelta che sia totalmente green. Ma vediamo quali sono gli ecoincentivi e come richiederli.
Gli incentivi in questione riguardano le auto che non inquinano per nulla, o, se lo fanno, entro una soglia molto ristretta. Il Comune di Milano ha deciso di stanziare tre milioni di euro per il rinnovo del parco macchine, con contributi da 12.000€ per richiedente. E’, come preannunciato, una misura che si va ad aggiungere a quella attinente gli ecoincentivi statali.
In pratica, con la presente disposizione, si ha un incentivo in più a rottamare il proprio vecchio veicolo per acquistarne uno nuovo. Al fine di usare l’incentivo, si potrà scegliere tra veicolo ibrido, elettrico, o benzina di ultima generazione.
I requisiti per aderire
E’ necessario essere maggiorenni e residenti nel Comune di Milano. Inoltre, la scelta dovrà ricadere su una delle tipologie di veicoli sopra menzionate. Si tenga conto, inoltre, che il prezzo del nuovo modello da acquistare non dovrà superare quota 45.000 euro, Iva esclusa.
Qualora si opti per un modello a benzina di nuova generazione, o per uno ibrido, le emissioni di CO2 dovranno rivelarsi inferiori a 135 g/km, il quale dato ne costituisce il valore limite.
Oltre che per le auto, anche chi desidera avvalersi dell’erogazione per compiere la medesima operazione sulle moto, è libero di farlo. Potrà quindi rottamare il proprio ciclomotore per acquistarne uno nuovo. Anche qui, in ogni caso, la regola della scelta vincolata del nuovo mezzo, non conosce eccezione.
Si potrà scegliere infatti, nel caso menzionato, tra motocicli appartenenti alle categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7e. Nel caso di specie, si tratta interamente di categorie di moto elettriche. La rottamazione, potrà coprire fino al 60% del prezzo finale (parliamo sempre delle moto), e comunque non oltre il massimale di 3.000 euro.
Se la determinazione dell’incentivo, nel caso delle moto, si è rivelata semplice, lo è di meno per il settore delle automobili, laddove requisito fondamentale è il dato sul reddito familiare, l’ISEE.
Non dimentichiamoci che la motivazione del sostegno aggiuntivo, non a caso è quella di consentire anche alle famiglie con più difficoltà economiche di procedere con un cambio veicolo in concessionaria, oltre che favorire un ricambio di vecchi veicoli, per tipologia di fabbricazione, inquinanti.
Per maggiori info e consultare l’apposita tabella, consultare il sito istituzionale, alla pagina mobilità del Comune di Milano Si tenga conto inoltre, che l’automobile acquistata con l’incentivo addizionale non potrà essere rivenduta prima dei 5 anni.
Il veicolo da rottamare, dovrà essere omologato fino all’Euro 4, o fino all’Euro 5 se a gasolio. Può essere d’appartenenza del richiedente l’ecoincentivo extra, ma anche di un familiare.