Rapina in un garage da 50 mila euro a Roma. Rubato un Volkswagen Tiguan e malmenato il custode
Deve essere stato un brutto inizio settimana per il proprietario di un Suv da 50 mila euro di Roma. Domenica, in serata, infatti, due rapinatori sono entrati nel parcheggio del quartiere di Centocelle per rubare la macchina.
Mascherina, cappellino e pistola. Così equipaggiati due rapinatori sono entrati in una autorimessa di Centocelle e hanno portato a termine il loro colpo. Il custode di turno, un uomo di origini egiziane dei 62 anni, si è ritrovato davanti la coppia, che lo ha prima minacciato e dopo malmenato.
Il lavoratore non ha potuto fare altro quindi che consegnare ai malintenzionati le chiavi di un suv, un Volkswagen Tiguan. I due, dopo aver preso le chiavi, sono velocemente scomparsi, senza lasciare tracce, esattamente come erano arrivati.
La coppia si era presentata alle 10 di sera davanti al garage romano, a bordo di una Fiat 500 L. Stando a quanto riferito dal custode, i due avevano un accento dell’est Europa. Dopo aver menato e tramortito il garagista e preso possesso del potente mezzo, i due sono corsi via con il bottino. L’auto, estremamente potente, ha garantito una fuga fulminea ai due, che si sono velocemente volatilizzati per le strade di Roma.
Fortunatamente, il custode non sembra aver riportato danni permanenti, ma “solo” ecchimosi in viso e sul corpo, per una prognosi totale di venti giorni. Dopo essersi ripreso, il garagista ha infatti prontamente avvertito le forze dell’ordine che hanno raccolto la denuncia.
I poliziotti, dopo aver osservato l’uomo, si sono però resi conto che era ferito, e per questo hanno avvertito i soccorsi. Il signore è stato poi trasportato fino al vicino pronto soccorso della Casilina in codice giallo, dove il personale sanitario ha potuto constatare i danni.
La polizia sta adesso cercando di risalire ai due criminali. Le videocamere di sorveglianza hanno infatti ripeso l’accaduto, però il viso dei due era ben nascosto dai cappellini calati sopra la testa e la mascherina chirurgica.
Gli inquirenti sono quindi alla ricerca di eventuali segni distintivi, quali barba, orecchini o tatuaggi, che possano permettere di individuare i due ladri e consegnarli alla giustizia. La speranza è anche, sicuramente per il proprietario, quella di ritrovare la sua Tiguan tutta d’un pezzo.