La freccia rossa nel cruscotto ha una funzione che non ti immagini
Spesso si compra un’auto e ci si mette subito alla guida senza comprendere appieno tutti i sistemi integrati. Ancor di più oggi, dove la strumentazione non è più semplice come una volta e c’è tantissima elettronica e innumerevoli indicatori e spie per ogni aspetto dell’auto.
Tra i tanti indicatori, sistemi digitali e altre diavolerie moderne, però, c’è un indicatore che sta lì praticamente da sempre, un grande classico. Parliamo della freccia rossa accanto all’indicatore del livello del carburante.
Ebbene, questo indicatore ha una funzione incredibile che in molti ignorano, e in questo articolo scoprirete a cosa serve realmente.
Una breve panoramica sul cruscotto dell’auto
Il cruscotto dell’auto è sempre stato un grande classico. Sebbene al giorno d’oggi ci sia tanta elettronica nelle auto per governare sistemi come gestione ibrida dell’alimentazione, motori elettrici, guida assistita e quant’altro, ci sono sempre stati (e sempre ci saranno) gli indicatori fondamentali per la guida, per esempio contachilometri, tachimetro, contagiri e naturalmente indicatore del livello del carburante.
Questo in genere è composto da una indicatore che ci dice quanto è pieno di benzina o gasolio il serbatoio tramite un sistema vecchio ma efficace, il galleggiante.
Nelle auto che funzionano a gas, o con alimentazione ibrida il sistema è più complesso, ma nella maggior parte dei veicoli troveremo sul cruscotto una freccia che si spinge in alto verso la F – Full (oppure 1/1) s scende gradualmente verso la E – Empty (o 0/1), con l’ultima tacca rossa che corrisponde alla riserva, che solitamente accendeva anche una spia di allarme.
Anche se i sistemi analogici sono stati sostituiti da quelli elettronici, la freccia del carburante è rimasta. E non per una funzione estetica o nostalgica, quanto piuttosto perché ha una funzione che non immaginate.
La vera funzione della freccia rossa nell’indicatore del carburante
Una volta la benzina la si faceva fare all’addetto della pompa, il famoso benzinaio. Gli si dava la chiave per aprire il serbatoio e faceva tutto lui. Comodo e conveniente, ma ora spesso non è più così. In un mondo in cui il servito alla pompa costa mediamente 30 centesimi in più al litro, unito al costo stellare di benzina e diesel, ecco che facendo un rifornimento self service si può risparmiare tantissimo denaro.
Se prima quindi molti automobilisti non sapevano nemmeno aprire il tappo del serbatoio, o nemmeno sapevano dov’era posto (specialmente le giovani neo-patentate), ora diventa fondamentale sapere come fare. Il serbatoio non è posizionato nello stesso posto in tutte le auto: alcune lo hanno a destra, altre a sinistra e altre ancora addirittura nel cofano (ad esempio quelle con motore posteriore).
Se noleggiate un’auto o un amico vi presta la sua, occorre quindi sapere dov’è posizionato il tappo del serbatoio. E qui entra in gioco la famosa freccia del carburante sul cruscotto. Non ci crederete mai, ma il suo orientamento indica dove sta il tappo. Se punta a sinistra o a destra, ha un significato ben preciso che non va sottovalutato. Ecco perché continua a essere integrata anche nei complessi schermi elettronici dei cruscotti moderni.