Follia in autostrada e attimi di terrore: tragedia sfiorata vicino Roma | VIDEO

Follia in autostrada e attimi di terrore: tragedia sfiorata vicino Roma | VIDEO

Inversione a U autostrada A1. Ph@Polizia di Stato.

Inversione a U autostrada A1
Inversione a U autostrada A1. Ph@Polizia di Stato.
Tutti sanno che in autostrada si procede sempre e solo in un senso per carreggiata, pure i bambini che non hanno ancora fatto scuola guida. Eppure di tanto in tanto qualche scellerato fa manovre vietatissime e spericolate, come l’uomo che ha fatto inversione a U in autostrada.

In autostrada si procede a grande velocità e una collisione o un tamponamento portano quasi sempre a conseguenze tragiche, come morti o ferimenti gravi, che possono coinvolgere anche vetture che sopraggiungono oltre a quelle coinvolte direttamente. Può succedere per un cambio di corsia avventato, o per un colpo di sonno. Ma un’azione deliberata come una inversione a U in autostrada è quasi un atto criminale. Eppure è ciò che è successo sull’A1 qualche giorno fa, all’altezza di Fiano Romano. Protagonista un automobilista straniero.

La dinamica della manovra scellerata e la multa astronomica

La  tragedia è stata evitata grazie ai sistemi di sicurezza. Il tratto autostradale in questione è infatti molto più controllato di tanti altri. Ci sono telecamere costantemente osservate da operatori di Società Autostrade per l’Italia. E per fortuna, proprio a Fiano Romano c’è una stazione operativa.

Gli operatori hanno quindi visto in diretta l’inversione a U di un SUV bianco, e hanno subito dato l’allarme, per permettere alle volanti della Polizia di intervenire e bloccare lo scellerato conducente prima che avvenisse il peggio.

Il conducente, bloccato per fortuna prima che potesse arrecare danni,  si è giustificato con una scusa abbastanza maldestra e anche poco credibile. Nello specifico, ha affermato che era colpa del navigatore di cui si è voluto fidare. Per lui le conseguenze sono state molto dure: 8.000 euro di multa e naturalmente ritiro della patente, che non sarà più valida per lui in Italia. Ma la procura di Rieti ha preparato un esposto, da mandare alle autorità del suo paese, che chiede la revoca permanente della licenza di guida.

Mano ferrea dunque, perché questa volta è finita bene. Ma quante volte tante persone innocenti sono rimaste uccise o pesantemente offese da condotte di guida così scellerate? Questi provvedimenti devono quindi servire da deterrente.

La Polizia da tempo promuove iniziative per la sensibilizzazione degli automobilisti e l’invit0 alla prudenza, come dichiarato da Paolo Maria Pomponio, direttore del servizio polizia stradale presso la direzione centrale delle specialità della Polizia di Stato. “Ho promesso all’inviato speciale Onu per la sicurezza stradale, Jean Todt, che la Polizia di Stato farà il possibile per promuovere l’importanza della sicurezza sulle strade“.