Una delle manovre che è bene padroneggiare al meglio, specialmente se si vive in grandi città con penuria di posti liberi dove lasciare la propria macchina, è il parcheggio ad S. Ovviamente la perfezione viene solo con la pratica; è bene però conoscere alcune semplici tecniche che possano accelerare il processo verso la maestria di questa manovra.
Innanzitutto, è bene partire con parcheggi larghi, in grado di garantire un ampio margine di manovra e che permettano, le prime volte, di prendere dimestichezza con le dimensioni della macchina. Una volta individuate le due auto tra le quali ci si vuole parcheggiare, bisogna mettere la freccia e accostarsi accanto alla macchina che si trova davanti al posto da occupare.
L’ideale è quello di arrivare con il proprio volante all’altezza, all’incirca, dei sedili posteriori del mezzo che abbiamo affiancato; il calcolo delle distanze in questo caso è molto importante, sia per entrare bene nel parcheggio che per evitare spiacevoli graffi sulla propria e sulla altrui carrozzeria; è quindi giusto, specialmente per chi è alle prime armi, prendere il proprio tempo per affiancarsi bene, prima di iniziare la manovra di sterzo.
A questo punto, bisogna girare il volante tutto a destra (o a sinistra, in base al lato della strada in cui si stia effettuando la manovra), inserire la retromarcia ed entrare all’incirca fino a metà del parcheggio. Una volta raggiunto questo punto è necessario controsterzare completamente, e proseguire poi con la propria retromarcia fino ad entrare nel parcheggio, avendo cura di essere allineati al marciapiede.
Può essere necessario, prima di controsterzare, aggiustare leggermente la traiettoria del veicolo nel corso della prima fase della manovra, in modo da avere una maggiore precisione nel momento in cui ci si avvicina al marciapiede; una piccola manovra di aggiustamento, specialmente per chi è alle prime armi, anche se porta via qualche secondo in più, può far la differenza per un parcheggio ben eseguito.
Una volta entrati nel parcheggio è bene dedicare qualche secondo ad aggiustare la macchina, allineandosi il più possibile al marciapiede o al muro, e cercando di lasciare abbastanza spazio ad entrambe le macchine che si trovano davanti e dietro per uscire. Nel caso in cui ci si renda conto di non essersi ben inseriti, rimanendo con parte della macchina in strada, è meglio ripetere la manovra dall’inizio, con calma, piuttosto che proseguire con piccoli spostamenti. Una volta parcheggiato e spento il motore, basterà controllare che non arrivi nessuno dalla strada, scendere dalla macchina e, per evitare spiacevoli sorprese, chiudere gli specchietti.
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