Arriva dal Governo il bonus di 60 euro per acquistare un abbonamento ai mezzi pubblici o al trasporto ferroviario. L’abbonamento è nominativo e si può già farne richiesta.
Un grande aiuto arriva dall’Esecutivo per tutte le famiglie italiane. Ogni componente della famiglia potrà farne richiesta, non è per nucleo familiare come molti altri bonus che si sono già susseguiti. Ne gioveranno particolarmente le famiglie molto numerose che non usano o non possono più utilizzare il trasporto privato. Vediamo come funziona e chi può fare la richiesta.
Se ne parlava da diverso tempo, ma ora che è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale è ufficialmente legge come parte integrante del “Decreto Aiuti”. Prima di fare salti di gioia, bisogna sapere che ci sono dei requisiti per averne diritto, ovvero che il beneficiario non abbia un reddito complessivo superiore a €35.000. Il bonus è utilizzabile per l’acquisto di un abbonamento ai mezzi pubblici come autobus, metropolitana e treni.
Lo stanziamento governativo è corposo: 180 milioni di euro, più del doppio rispetto al precedente stanziamento di 79 milioni. Il bonus può essere sfruttato per usufruire del trasporto locale, regionale e/o interregionale, ma non per servizi premium o executive. L’aiuto può andare a coprire l’intera somma sostenuta ma non superare il limite massimo fissato a 60 euro.
Per presentare la domanda bisogna registrarsi alla piattaforma governativa e inserire svariati dati e informazioni sensibili come: nome, cognome e codice fiscale del beneficiario (se minore, indicare da chi si è fiscalmente a carico), reddito complessivo del beneficiario conseguito nell’anno fiscale 2021, che non deve essere in alcun caso superiore a €35.000
Sono necessari SPID o CIE, e bisogna autocertificare l’importo richiesto in base alla spesa prevista, e anche il gestore del servizio pubblico di cui si intende fruire.
La domanda può essere presentata a partire dal mese di settembre, il buono può essere impiegato per un solo gestore di servizi di trasporto pubblico e va utilizzato entro il mese di emissione (se per esempio il buono viene emesso il 10 settembre, va utilizzato entro il 10 ottobre). In caso di esito positivo dopo le debite verifiche, l’utente riceverà l’abbonamento richiesto e il gestore provvederà a completare la registrazione sul portale indicando l’importo fruito dal beneficiario.
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