Il Premier, ha varato nuovi bonus per l’acquisto di auto meno inquinanti. La proposta è arrivata dal Ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti.
Come per gli Ecobonus resi disponibili in precedenza, l’entità del contributo a cui si può accedere è legato al tipo di vettura nuova che si acquista, ma anche all’eventuale rottamazione del vecchio veicolo. Ci sono però delle limitazioni all’accesso al contributo questa volta, limitazioni che sono collegate al reddito.
I nuovi incentivi arrivano con un nuovo DPCM discusso e approvato in camera di Consiglio e dovrebbero aiutare, o almeno questo è l’auspicio del direttivo, a favorire la transizione verso i veicoli a impatto zero, e ridurre quindi le soglie di CO2 entro una o due decine di anni, ovvero prima che sia troppo tardi per invertire il cambiamento climatico.
La quantità di sconto che si ha sull’acquisto del nuovo utilizzando questo nuovo Ecobonus varia a seconda del tipo di veicolo, e stando al comunicato stampa del Ministero dello Sviluppo economico, si legge:
“per l’anno 2022, è previsto l’innalzamento al 50 per cento dei contributi finora previsti per l’acquisto di veicoli non inquinanti, nell’ipotesi in cui l’acquirente abbia un reddito inferiore a 30 mila euro”.
Quindi, entrando più nello specifico, le parti più salienti di questo decreto sono le seguenti:
Come potete vedere dalle voci esposte sopra, si tratta di incentivi non accessibili a chiunque. Serve innanzitutto una fascia di reddito ben precisa. Questo limite è stato sicuramente pensato per evitare che solo i più ricchi e benestanti accedano alle costose vetture elettriche, ibride o poco inquinanti, e che anche la fascia mainstream degli automobilisti, spesso circolanti con veicoli obsoleti e fortemente inquinanti, ricambino le loro vetture con quelle più ecologiche.
Teniamo a specificare che questi nuovi incentivi non sono ancora attivi. La procedura per l’erogazione dell’agevolazione e i termini per presentare richieste e rottamazioni verranno diffusi solamente con un ulteriore DPCM di cui non c’è ancora una data precisa. Ricordiamo che sono stati ufficialmente prorogati oltre i sei mesi i termini per la procedura di rottamazione con l’incentivo per l’acquisto di auto elettriche.
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