Presentato al Senato l’emendamento “Edoardo” che propone alcune limitazioni ai neopatentati, per i primi 3 anni di guida, per ridurre il tasso di incidenti stradali.Il Disegno di Legge tutelerà la salvaguardia dei più giovani, ma è esteso a tutte le età.
Tra i divieti principali proposti al Senato da Giulia Barillaro, madre di Edoardo, vi è quello di portare a bordo del veicolo più di un passeggero dalla mezzanotte alle cinque di mattina.
Per il momento rimane ancora un’ipotesi per i neopatentati, fin quando il Disegno di Legge non avrà superato tutti gli iter burocratici che lo porteranno ad essere Decreto e che andrebbe, in seguito, ad inserirsi nell’art. 186-ter del Codice della Strada, appena dopo il 186-bis che sanziona la “Guida sotto l’influenza dell’alcool per conducenti di età inferiore a 21 anni, per i neopatentati e per chi esercita professionalmente attività di trasporto di persone o cose”.
È rivolto, quindi, solo ai giovani fino ai 21 anni? No, la proposta è quella di salvaguardare in primo luogo i giovani inesperti alla guida, spesso protagonisti di incidenti stradali, talvolta fatali, maggiormente le notti del fine-settimana (da quanto si evince dall’emendamento), ma è rivolto a tutte le fasce di età. Per chi ha ottenuto la patente, indifferentemente dall’età, potrà avere tali restrizioni per i primi 3 anni dal conseguimento della licenza di guida.
Multe salate per chi infrange tali divieti
Qualora l’emendamento “Edoardo” dovesse diventare Legge a tutti gli effetti, chi trasgredirà il divieto di portare a bordo della macchina più di un passeggero durante la notte sarà sanzionabile con multe che oscilleranno tra 800 euro e 1.300 euro.
Nonostante il Disegno di Legge proposto riguarderà tutti i neopatentati, di ogni età per i primi 3 anni di guida, l’obiettivo principale è la salvaguardia dei più giovani (dato che in media i neopatentati sono di età compresa tra i 18 e i 21 anni).
Quindi l’intento è di evitare le così dette “stragi del sabato sera”, per cui le multe salate possono essere accompagnate da sanzioni ben gravi che comprendono l’arresto che va da 6 mesi a 1 anno.
Come riportato sopra, l’emendamento “Edoardo” rimane una proposta presentata al Senato dalla madre della giovane vittima e da Francesco Maria Spanò, direttore delle Risorse Umane dell’università LUISS, e per diventare effettivamente norma dovrà passare le varie procedure del caso. Per il momento, quindi, i divieti e le sanzioni elencate non sono ancora applicabili ai neopatentati.
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