I cantieri stradali sono spesso e volentieri i nemici numero 1 della circolazione. Non per nulla- immancabilmente- finiscono per creare disagi e ritardi, ano finire. Ma in quali casi è possibile ottenere dei risarcimenti in caso di ritardi indotti?
In seguito a una vera e propria valanga di polemiche, Autostrade per l’Italia ha deciso di inaugurare un servizio di rimborso, tramite cashback, per i ritardi causati dai cantieri.
ASPI promette il ristorno del pedaggio a partire da 10 minuti di ritardo. Inoltre il servizio è disponibile sia per privati che per partite IVA. Ma come è possibile ottenerlo? Come funziona?
In primis bisogna scaricare l’applicazione che si chiama “Free to X” e che si trova sia su App Store di Apple che su Google Play. In secundis , bisogna registrarsi su questa app inserendo i propri dati e la targa dell’automobile che si utilizza.
Attenzione! La registrazione all’app sarà completa solo dopo il controllo dei dati, la visualizzazione di un documento d’identità e la verifica della targa presso la Motorizzazione Civile. Nel caso- invece- si utilizzi un veicolo in leasing o in renting è necessario inserire anche la data di scadenza del contratto. Coloro che dispongono di Telepass debbono poi tosto inviare una foto dell’ultima fattura.
Una volta registrati l’app “Free to X” invierà in automatico le notifiche relative ai viaggi rimborsabili. Troverete poi il rimborso accreditato nella sezione “Borsellino” dell’app. Tale somma accreditata verrà automaticamente trasferita tramite bonifico sul conto corrente indicato solo alla fine di ogni trimestre, che è- dati alla mano- il tempo d’accumulo previsto.
I passaggi ai caselli sono registrati tramite la targa, ma si raccomanda di conservare comunque- e in buone condizioni- le ricevute di avvenuto pagamento. In caso di problemi è attivo il numero verde 800.932.000, in funzione dalle 8 alle 19 nei giorni feriali mentre il sabato dalle 8 alle 14.
Oppure si può scrivere all’indirizzo di posta elettronica: assistenza@freeto-x.it. Tramite l’applicazione è inoltre possibile saldare i mancati pedaggi.
Altre funzionalità decisamente assai utili sono la stima dell’eventuale ritardo previsto sul percorso, il controllo del traffico in tempo reale, la segnalazione della presenza dei tutor attivi per il controllo della velocità e i prezzi del carburante lungo il percorso.
Ma come funziona ” il calcolo”?
Il sistema calcola i ritardi verificando su Google Maps la presenza di code in prossimità dei cantieri ed i tempi di percorrenza sono registrati in maniera del tutto automatica dai caselli di entrata ed uscita.
Il sistema di rimborso si attiva solo se si attraversa almeno un tratto della rete gestito da Autostrade per l’Italia. E’ doveroso poi segnalare per dovere assoluto di cronaca che sono del tutto escluse tratte importanti come la Milano-Varese, la Linate-Ponte Chiasso e le tangenziali di Milano e Roma.
Si ricorda, altra cosa molto ma molto importante, che il cashback si attiva solo in caso di ritardi dovuti a cantieri autostradali e non per qualsiasi altro motivo.
Detto ciò, si passa alle valutazioni in concreto; il rimborso scatta solo al di sotto dei 100 km/h in media e 70 km/h per i mezzi pesanti.
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