“Scenda subito dall’auto e ci dia le chiavi”: passa il ‘LODO ETA’ I Ritiro IMMEDIATO della PATENTE, milioni di italiani a piedi da Marzo

“Scenda subito dall’auto e ci dia le chiavi”: passa il ‘LODO ETA’ I Ritiro IMMEDIATO della PATENTE, milioni di italiani a piedi da Marzo

Posto di blocco documenti (Corporate+)-solomotori.it

Posto di blocco documenti
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Patente di guida, oltre un tot puoi dimenticarla se hai una determinata età. Il Codice della Strada parla chiaro, non viene più rinnovata in determinati casi.

Oggi ci sembra una cosa naturale; prendere la patente fa parte dell’evoluzione stessa della vita. Segna un importante punto di svolta, a partire dai 18 anni in avanti.

Un traguardo che determina, nella maggior parte dei casi, il raggiungimento della maggiore età. La patente di guida è uno status, almeno questo per molti e per tutti coloro che amano le auto.

Con questo pezzo di plastica diventi indipendente e non hai più bisogno di farti scarrozzare a destra e a manca, ora puoi muoverti in autonomia.

Perché secondo la fake news che sta circolando ora il Codice della Strada, arrivati ad un’età specifica, non hai più diritto al rinnovo. La patente di guida è un documento indispensabile, lo sappiamo, serve a certificare l’idoneità della persona a mettersi al volante e condurre veicoli a motore in sicurezza.

L’età conta, e rischi grosso

Ma non è sempre esistita, almeno così come la conosciamo noi. Ha subito un’evoluzione che è andata di pari passo con quella dei motori. L’invenzione della prima auto a benzina risale al 1888, ad opera di Karl Benz e a Ford il primo veicolo in America.

Mentre la prima vera patente pare sia stata emessa a Parigi nel 1893, ma non era ancora obbligatoria come molti pensano. In Italia è stata introdotta nel 1901 contestualmente al primo abbozzo di Codice della Strada, che aveva il nome di Regolamento per la circolazione degli automobili sulle strade ordinarie.

Controllo della tessera (Depositphotos)-solomotori.it
Controllo della tessera (Depositphotos)-solomotori.it

Il rinnovo scaduto, il lodo ‘età’ fa danni

Tra i 51 articoli si decretava che chiunque volesse mettersi alla guida dovesse essere munito di apposita licenza, da richiedere al Prefetto della provincia di residenza, previa prova presso l’Ufficio del Genio Civile. Ecco che scattano i primi documenti per poter guidare, una cosa molto rara per l’epoca.

La patente non è valida per sempre, questo è certo, ma dovendo attestare le buone condizioni psicofisiche, va rinnovata a cadenze che cambiano e si accorciano con l’avanzare dell’età. Ovvero, ogni 10 anni fino a 50 anni d’età, poi ogni 5 anni fino ai 70, ogni 3 anni da 71 a 80 anni d’età e infine ogni 2 anni. Ma arrivati ad una certa età tutto si fa più complesso. A chi compie 68 anni non sarà più rinnovata se si possiede quella di un mezzo da lavoro. Ma questo non riguarda tutti, niente paura. Semplicemente i veicoli adibiti al trasporto professionale con massa superiore a 20 tonnellate.